RAMJET
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per superare il limite di funzionamento del turboreattore si deve eliminare la causa del limite e cioè la turbina. Ciò comporta anche l’eliminazione del compressore. Ciò permette di realizzare temperature di combustione più elevate e di conseguenza velocità di efflusso più elevate. L'eliminazione del compressore è resa possibile dal fatto che la pressione di ristagno all’uscita della presa d’aria è già ad un livello che permette una ottima sfruttabilità cinetica dell’energia. E’ possibile infatti utilizzare in tal caso un ugello supersonico essendo il rapporto di espansione p06 / pu maggiore del rapporto p06 / pcr e avere un rendimento dell’ugello e una velocità di efflusso molto elevati. L’elevata pressione in camera è dovuta alla elevata pressione dinamica dell’aria: questo motore infatti, non avendo il compressore, può funzionare solo se la velocità relativa fra aria e velivolo è elevata al punto da generare una notevole pressione dinamica. Importante è il ruolo svolto dalla presa d’aria che ha il compito di “recuperare” l’energia cinetica posseduta dall’aria con la massima efficienza. Una presa d’aria ad elevata efficienza permette di realizzare in camera di combustione una pressione pari quasi alla pressione di ristagno dell’aria entrante. Tale descrizione indica quali sono i limiti di questo motore: un limite inferiore dato dal numero di Mach minimo per ottenere dopo il rallentamento nella presa d’aria, una pressione in camera di combustione sufficientemente elevata per ottenere un buon rendimento dell’ugello. Tipicamente questo valore è intorno a 2 – 2.5. Il limite superiore è fissato, più che dalla resistenza dei materiali alle elevate temperature, dalla efficienza delle prese d’aria sempre più bassa all’aumentare del numero di Mach. Pertanto oltre Mach = 4.5 non è più conveniente utilizzare questo tipo di motore. In un ramjet ideale la pressione di ristagno si mantiene costante e uguale a quella ambiente in tutto il motore.
Peppe 25/02/2007