Razzi egiziani
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L'industria egiziana ha una consolidata tradizione nella produzione di armi a razzo per compiti d'artiglieria leggera e media.
Essa è stata certamente influenzata dall'esperienza con i razzi sovietici, in particolare con i BM-21, che sono stati riprodotti su telai sia originali ZIL (3,5 ton.) che giapponesi Isuzu (2,5 t.) con 21, 30 o 40 colpi.
Tra i suoi prodotti, vi sono anche i vecchi razzi BM-13, come modelli originali chiamati Sakr-18 e 30, e il WAP-80 leggero.
Il razzo Sakr-18 ha un peso di 67kg per una lunghezza di 3,25 metri e un carico di 21kg comprendente 21 bombette anticarro o 28 antiuomo, gittata 18 km. Disponibile in lanciatori da 21, 30 e 40 ordigni.
I Sakr-30 hanno la caratteristica di aver sostituito il propellente a grana a doppia base sovietico, con un più moderno combustibile a grana finissima, e un motore a razzo di per sè alleggerito (forse in alluminio).
Il risultato è stato l'aumento della gittata da 18 a 30 km , e i 3 tipi di razzo disponibili, con lunghezza variabile tra i 2,5 e i 3,16 metri, possiedono tre testate diverse.
Il razzo più pesante ha un peso di 63kg. e porta una testata da 24 kg con un carico di 5 mine anticarro.
Il modello con submunizioni ha una lunghezza di 3,1 metri, 61kg di peso e testata da 23kg con 28 bombette anticarro o 35 antinuomo.
Le prime hanno una capacità di penetrazione di 80+mm. di acciaio e le seconde sono efficaci in un raggio di 15 m.
Il razzo HE ha un peso di 56kg e una testata da 17,5.
Vi sono poi razzi d'artiglieria leggeri WAP, specifici per unità leggere e commando, con 12 razzi del peso di 12kg e lunghezza 1,5m. per una gittata di 8km., testata HE, nebbiogena, o illuminante.
Esiste poi un lanciarazzi leggero per la creazione di cortine nebbiogene installabile ,con i suoi lanciatori da 4 o 12 colpi, rispettivamente sui lati di torrette di carri T-62 e blindati 4X4 WALID. Calibro 80mm.,lunghezza 1,5 M, gittata 3Km.
Certamente, i razzi egiziani dimostrano come l'industria nazionale abbia potuto sviluppare grandemente i progetti basici, vecchi di oltre 15 anni al momento dell'avvio del programma Sakr.
Il razzo Sakr-30 ha una superiorità considerevole verso il pur potente BM-21. La gittata archiviabile, non solo comparabile, ma addirittura superiore a quella dell'artiglieria convenzionale, viene ottenuta con un'arma dotata di una testata del 20% maggiore di quella dell'arma sovietica, e questo nonostante ( o forse proprio per) un peso ridotto di circa il 25%, forse ottenuto con un motore in lega d'alluminio. Le testate multiple disponibili hanno una capacità di distruzione su bersagli corazzati immensamente maggiore che le HE standard. Chiaramente, anche il costo è maggiore, cosicché esistono ancora i Sakr-18 o i vecchi BM-21. Ovviamente, l'introduzione della nuova munizione ha moltiplicato le prestazioni anche dei sistemi BM-21, che ne sono compatibili.
I razzi leggeri hanno uno scopo tattico, che è certamente figlio dele durissime esperienze del Kippur, quando le comunicazioni tra unità di prima linea e l'artiglieria di supporto vennero spesso a decadere in maniera inaccettabile. Con l'adozione dei razzi leggeri per unità commando oppure per l'impiego da blindati e carri armati, la distanza tra la priam linea e gli elementi di supporto è stata praticamente annullata. Da segnalare la necessità primaria in tali casi, quella di creare cortine nebbiogene.