Renato Minore
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Renato Minore è un giornalista e scrittore italiano. Nato a Chieti, risiede da oltre trent’anni a Roma. Si è laureato in lettere moderne con Natalino Sapegno e si è specializzato in filologia moderna. Giornalista professionista dal 1971 presso i servizi giornalistici della Rai, attualmente è il critico letterario del “Il Messaggero”, di cui è anche inviato culturale e cura la pagina libri settimanale. Insegna nel corso di perfezionamento in giornalismo alla Luiss di Roma, dopo aver insegnato Teoria e tecniche delle Comunicazione di Massa all’Università di Roma. Come narratore ha pubblicato i romanzi “Rimbaud” (Mondadori) “Il dominio del cuore (Mondadori), “Leopardi, l’infanzia le città gli amori” (Bompiani). Come poeta ha pubblicato “La piuma e la biglia” Almanacco Lo specchio Mondatori, “Non ne so più di prima” (Edizione del Leone) “Le bugie dei poeti “(Scheiwiller), “Nella notte impenetrabile” (Passigli), "I profitti del cuore" (Scheiwiller) I suoi versi sono stati tradotti in più lingue. Ha scritto per settimanali come “il Mondo”, quotidiani come “la Repubblica”, riviste culturali come “Paragone”. La sua attività critica è raccolta nei volumi: Giovanni Boine (La Nuova Italia, 1975), Intellettuali mass media società (Bulzoni 1976), Il gioco delle ombre (Sugarco 1986), Dopo Montale Incontri con i poeti italiani (Zerintya 1993), Poeti al telefono (Cosmopoli 1994), Amarcord Fellini (Cosmopoli, 1995) I moralismi del Novecento ( Poligrafico dello Stato 1997) e le serie: Sul telefonino: Il tam tam del terzo millennio (Cosmopoli 1996), Il mondo mobile (Cosmopoli 1997), La piazza universale (1998). Sul divismo: “Fragili e immortali, Il divismo all’origine” (Cosmopoli 1997), Lo schermo impuro Il divismo tra cinema e società (Cosmopoli 1998) Il pianeta delle illusioni Il divismo negli anni Sessanta (Cosmopoli 1999) Eroi virtuali Il divismo alle soglie del duemila (Cosmopoli 1999). Sulla comunicazione: Futuro virtuale (Cosmopoli 1995), Rotte virtuali (Cosmopoli 1996), Rotte convergenti (1997). Ha vinto vari premi: il Selezione-Campiello, l’Estense, il Buzzati, il Flaiano, il Capri, il “Città di Modena” per la critica. Per la Tv e la radio ha curato dagli anni '70 moltissimi programmi, soprattutto di divulgazione culturale. Per Raidue ha curato tra l’altro “Bravo chi legge”, per Rai3 “L’altra edicola” insieme con Luigi Malerba, per il Tg1 ha spesso recensito le novità librarie. E’ stato conduttore di programmi radiofonici come “I giorni” e “L’uomo della domenica”. E’ anche autore di alcuni film televisivi dedicati a scrittori come Flaiano, Rimbaud, Leopardi, Bufalino, Poe. Ha curato alcuni allestimenti teatrali tra cui “Il fiume dei sogni” dalle “Novelle della Pescara” di Gabriele d’Annunzio. Ha fatto parte della Commissione Teatro del Ministero dello Spettacolo. Ha fatto parte come presidente o come componente di giurie quali quelle del Campiello, dello Strega, del Flaiano, del Mondello e del premio internazionale di letteratura europea. Ha tenuto conferenze e dibattiti negli Istituti di Cultura di diverse capitali europee.