Utente:Renato Caniatti/T-41
Da Wikipedia.
[modifica] Omega
Ciao .mau.
in risposta all'opinione da te espressa, per una tua modifica su Omega, ho razionalizzato la voce disambigua. Spero, cosi' facendo, di aver risposto anche ai tuoi dubbi. Ciao. Renato Caniatti 13:12, Ott 7, 2004 (UTC)
Così la pagina di omega mi pare molto chiara (a parte il link a un'inesistente voce del wiktionario :-) ). Il mio era comunque solo un dubbio di metodo, non sapevo bene cosa fare. --.mau. 13:36, Ott 7, 2004 (UTC)
Infatti, semplificando, l'utilita' dell'informazione diviene piu' chiara. Semmai le tre righe relative a ω potranno entrare nella voce della lettera dell'alfabeto greco non appena questa sara' sviluppata. Ciao. Renato Caniatti 13:45, Ott 7, 2004 (UTC)
[modifica] Appendice...
Sarò addormentato, ma non ho capito il tuo riferimento. Se era sul dialogo tra me e Frieda, la mia era soltanto una battuta sull'errore di stumpa proprio su una pagina che parlava di errori: la parte divertente era questa autoreferenzialità. Altrimenti rispiegami... --.mau. (ca m' disa...) 09:30, Mar 9, 2005 (UTC)
- Scusami. Non voleva essere una critica verso di te. Il problema è che mentre Saccheri affermò - dopo avere dimostrato una serie di teoremi - che tale geometria era giunta a "una conclusione ripugnante", Bolyai non disse nulla del genere, ed è per questo che si dà a lui (assieme a Lobacevski) la nascita della geometria non euclidea. Il tuo testo a mio parere non riportava questa distinzione, e mi pareva più veloce scrivere una riga di commento piuttosto che aprire una discussione. --.mau. (ca m' disa...) 10:34, Mar 9, 2005 (UTC)
Non ho capito cosa intendi quando hai scritto Quanto scritto e' un commento alla sua opera Appendice .... (tra l'altro non e' nemmeno mio, non mi permetterei, ma riportato). Di chi sarebbe quel commento all'Appendice, esattamente? Stasera a casa provo a dare un'occhiata sui miei libri di storia della matematica, magari ho un riferimento preciso. --.mau. (ca m' disa...) 15:58, Mar 9, 2005 (UTC)
"si venne cosi, per l'opera di eminenti matematici, fra i quali emergono i nomi del Gauss, del Lobacevskij e dei due Bolyai, a costruire una geometria non euclidea nella quale, ripudiato il postulato V delle parallele, le deduzioni, apparentemente paradossali e non scevre da contraddizioni, ànno una portata piu generale di quelle circoscritte nell'ambito del suddetto postulato." Prof. Pietro Pagnini.
- ho messo sulla pagina di discussione dell'Appendice i riferimenti che avevo. --.mau. (ca m' disa...) 20:09, Mar 9, 2005 (UTC)
Leggendo la frase - che ammetterai avere una sintassi un po' contorta - posso immaginare che la sua parsificazione sia
le deduzioni, apparentemente (paradossali e non scevre da contraddizioni)
e non
le deduzioni, (apparentemente paradossali) e (non scevre da contraddizioni)
Resto però dell'idea che se leggi al volo la citazione immagini che il significato sia il secondo.
Io a questo punto rigirerei tutta la frase, anche perché da come era scritta non sembrava una citazione. Se hai qualche altra idea, è benvenuta. --.mau. ✉ 10:51, Mar 14, 2005 (UTC)
Modifica la frase come credi, senza problemi. Ciao. Renato Caniatti 11:02, Mar 14, 2005 (UTC)
- Puoi dare un'occhiata se ti sembra una formulazione più comprensibile adesso? Ho lasciato la citazione virgolettata, e cercato di spiegarne il significato. --.mau. ✉ 13:48, Mar 14, 2005 (UTC)
Perfetto. Ciao. Renato Caniatti 06:55, Mar 16, 2005 (UTC)
