Riccardo Brengola
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Riccardo Brengola (Napoli, 18 marzo 1917 - Roma, 16 maggio 2004). Violinista italiano.
Enfant prodige, fece i primi passi con il padre e si diplomò in violino a 11 anni presso il Conservatorio di Casablanca. Giunto in Italia studiò il violino con Arrigo Serato e la direzione d'orchestra con Paul van Kempen.
Premiato nel 1936 al Concorso di Ginevra. Nel 1938 si è classificato fra i vincitori del Primo Concorso Internazionale "Eugène Yasye" di Bruxelles insieme a David Oistrakh, Odnoposoff ed altri. Dal 1939 al 1966 fu il primo violino del Quintetto Chigiano, ricoprendo in seguito lo stesso ruolo anche nel Sestetto Chigiano.
Nella sua lunga ed entusiasmante carriera si esibì ripetutamente in Europa, Asia ed America, suonando anche da solista con illustri direttori quali Sergiu Celibidache, Antonio Guarnieri, Carlo Maria Giulini, Markevitch, Perlea, van Kempen, Leinsdorf ecc. e con altrettanti celebri strumentisti quali Andrés Segovia, Alain Meunier, Dino Asciolla.
Fra i numerosissimi allievi si ricordano: Uto Ughi, Marco Fornaciari, Marco Rogliano. È stato accademico di Santa Cecilia e titolare della cattedra di perfezionamento di musica d'insieme all'Accademia Santa Cecilia di Roma e all'Accademia Chigiana di Siena.
Per molti anni si pregiò di suonare due fra i violini più belli di tutti i tempi: Gianbattista Guadagnini (1747) "Contessa Crespi"; Antonio Stradivari (1702) "Conte de Fontana" che fu di David Oistrakh (attualmente suonato da Mariana Sirbu).
E' stato amico personale del liutaio bolognese Ansaldo Poggi, del quale ha pure suonato diversi suoi violini nel corso della sua carriera, e di Roberto Regazzi, possedendone un magnifico strumento degli anni '80.
Diverse le registrazioni discografiche con il Quintetto Chigiano (Decca) e, in piena maturità, le Sonate di Brahms in duo con il pianista Piernarciso Masi.