Riccardo Gualino
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Riccardo Gualino: (nato a Biella nel 1879, morto a Firenze nel 1964).
Importante industriale, uno dei maggiori dei suoi tempi, produttore cinematografico e mecenate. Proveniente da famiglia di imprenditori orafi, si dedicò al commercio dei legnami rifornendosi con imprese di disboscamento in Romania e costituì, sempre in campo edilizio, l'Unione Italiana Cementi.
Noleggiò e costruì flotte di navi per il trasporto del carbone dagli Stati Uniti, fondando a Torino la Snia (Società di Navigazione Italo Americana) che poi trasformò in Snia-Viscosa creando in Italia grandi stabilimenti per la produzione di filati artificiali.
Ebbe un ruolo importante anche nella Fiat, di cui fu anche vicepresidente e presidente. Nel 1920, quando la Fiat subisce il tentativo di acquisizione ostile da parte dei F.lli Perrone di Genova, che controllavano l'Ansaldo (siderugia) si schiera a fianco di Giovanni Agnelli condividendo con lui il pacchetto di controllo. Creò altre imprese nel campo della chimica (Rumianca), dell'industria del cioccolato (Unica) e cinematografica (Lux Film), ed anche nell'attività bancaria e finanziaria, la Banca Agricola Italiana, poi confluita nell'Istituto San Paolo di Torino. Fu anche un grande mecenate e amante delle arti, Raccolse una importante collezione di arte antica, con i consigli del noto critico Lionello Venturi che donò poi alla Galleria Sabauda di Torino.
La crisi del 1929 trovò Riccardo Gualino eccessivamente esposto in speculazioni finanziarie. Avverso al fascismo, non fu aiutato dal governo a superare il crollo del suo impero finanziario ed industriale e fu inviato al confino a Lipari, nel 1931, con l'accusa di bancarotta fraudolenta.
Colpito dall'interdizione a esercitare cariche amministrative, esercitò ugualmente il controllo della Lux Film, fondata in Francia e della Rumianca.