Riserva naturale Fontanile Brancaleone
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Fontanile Brancaleone è caratterizzato per la presenza di fauna invertebrata di grande interesse scientifico, che gli ha permesso di essere dichiarato riserva naturale. Sono il Niphargus stigocharis italicus e Niphargus transitivus dissonus, crostacei anfipodi di ambiente fratico, che rappresentano una vera rarità da tutelare. Nel fontanile sgorga acqua sorgiva data dalla confluenza tra numerose teste.
[modifica] Il territorio
I terreno del Fontanile Brnacaleone è fluvioglaciali sabbioso e ghiaioso. Esso si presenta come uno strato non compatto, con spessore inferiore al metro e colore brunastro, data la presenza di acidi umici nei primi 20-30 cm del suolo. Il sottosuolo, inoltre, è particolramente ricco di acque. Su tutto il territorio si possono incontrare le opere dell'uomo cioè i fontanili scavati per bonificare i terreni prima coperti da acqua. Il fontanile è circondato da un intricata vegetazione che rappresenta i resti delle tracce dell'antico manto boscoso che copriva la pianura Padana. Fino a duecento anni fa, tuttavia, il bosco ricopriva una fascia più esigua dell'attuale e i territori erano in gran parte paludosi. Oggi, grazie alle bonifiche, i terreni sono largamente coltivati. Il territorio fa parte di un ampio sistema idrico che si può dividere in tre parti: la Fontana Brancaleone,la Fontana Nuovae la Fontana Basso.
[modifica] La flora
Il patrimonio floreale del Fontanile Brancaleone è particolarmente ricco soprattutto per quanto riguarda le specie di flora acquatica. Si possono infatti individuare il crescione d'acqua, la veronica acquatica, il sedano d'acqua e tante altre. In tutto gli esperti hanno individuato ben un centinaio di specie erbacee, come la valeriana, e una ventina di specie arboree e arbustive che circondano le sorgenti, senza contare i gli alberi tipici della Pianura Padana come i carpini bianchi, saliti platani e pioppi.
[modifica] La fauna
Il Fontanile Brancaleone è il luogo dove in passato si rifugiarono numerose specie animali che oggi sono scomparse o sono in via d'estinzione. Gli uccelli più importnati, che compongono il patrimonio faunistico di qust'area, sono l'usignolo, l'usignolo di fiume, il codirosso, il fringuello, l'averla piccola, la tortora, il merlo, il fagiano e molti altri. Tra i pesci ricordiamo il luccio, la tinca e la trota iridea, mentre tra gli anfibi abbiamo la rana verde, il rospo e il tritone punteggiato. Spiccano anche alcune specie di fauna freatica che vivono nella falda sotterranea.