Roccia metamorfica
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![Un cristallo di quarzite, un tipo di roccia metamorfica.](../../../upload/shared/thumb/7/7f/Quartzite.jpg/180px-Quartzite.jpg)
Le rocce metamorfiche sono rocce derivate dalla trasformazione delle rocce sedimentarie ed eruttive a causa di forti pressioni e alte temperature, in un processo di trasformazione che prende il nome di metamorfismo. La trasformazione avviene allo stato solido. Gli atomi dei minerali in questa particolare condizione si dispongono in modo da formare nuovi reticoli cristallini. In laboratorio sono state evidenziate le condizioni di temperatura e pressione che portano alla formazione di minerali indice cioè che permettono l'identificazione delle rocce: in base a questi si è giunti al concetto di facies metamorfiche.
[modifica] Le facies metamorfiche
Ciascuna facies, oltre a raggruppare rocce formate in un certo intervallo di temperatura e pressione, è un insieme di caratteri litologici e strutturali di una roccia, in quanto dipende dall'ambiente in cui la roccia si è formata. Le diverse facies possono essere raggruppate in un grafico dove l'asse x e l'asse y rappresentano la temperatura e la pressione distinguendo così cinque grandi gruppi:
- Scisti verdi: basse temperature (100°C) e basse pressioni
- Scisti blu: basse temperature e pressioni medio-alte
- Anfiboliti: medie temperature (500°-700°C) e pressioni medio-basse
- Eclogiti: medie temperature e alte pressioni
- Granuliti: alte temperature (800°-900°C) e medie pressioni
Temperature superiori ai 900°C portano alla fusione delle rocce formando i fusi anatettici.
[modifica] Usi tecnologici
Alcune roccie metamorfiche vengono impiegate come materiale da costruzione. Fra le più comuni vi sono:
- Il marmo, la cui resistenza all'usura dipende dalla provenienza.
- L'ardesia, resistente agli agenti atmosferici e facilmente divisibile in lastre.
[modifica] Voci correlate
Commons contiene file multimediali su Roccia metamorfica
- Facies
- Metamorfismo
- Filladi