Rotonda di San Lorenzo
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La Rotonda di San Lorenzo è una chiesa di Mantova, fondata nel XI secolo quando la città era sotto la sovranità dei Canossa, ed è un bell'esempio di arte romanica. La chiesa è articolata su una pianta centrale completata da un'abside semicircolare, ed è caratterizzata da un matroneo che conserva lacerti di affreschi dei secoli XI-XII. Nel corso dei secoli l'edificio subì trasformazioni radicali; un suo progetto di trasformazione di Leon Battista Alberti (così come un'altro di Giulio Romano) non ebbe seguito, fino alla sua definitiva sconsacrazione, avvenuta verso la fine del XVI secolo. In seguito la Rotonda decadde abbastanza rapidamente: divenne prima un magazzino e poi, una volta scoperchiata, un cortile circolare all'interno del popoloso quartiere del Ghetto mantovano. I restauri arrivarono solo all'inizio del XX secolo; la chiesa fu liberata dalle sovrastrutture e dagli edifici che ne occludevano completamente la vista (la Rotonda di San Lorenzo non è infatti visibile nelle vecchie foto della piazza). Oggi si trova posta ad un livello più basso rispetto al piano di calpestio del resto della strada proprio per le secolari stratificazioni del suolo.