San Pretestato
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Pretestato di Rouen († Rouen, 25 febbraio o 14 aprile 586) fu vescovo di Rouen ed è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
[modifica] Biografia
Pretestato fu eletto vescovo della città di Rouen nel 549. Denunciò pubblicamente i crimini della regina Fredegonda: aveva istigato Chilperico I, di cui era la favorita, a far uccidere le prime due mogli, Audovera e Galsuinda, per poi sposarlo; aveva poi fatto uccidere suo cognato Sigeberto I, che stava per conquistare il regno di suo marito.
Celebrò anche il matrimonio di Brunechilde, vedova di Sigeberto, con Meroveo, figlio di primo letto di Chilperico I, compromettendo i piani di Fredegonda di far ereditare la corona di Neustria da suo figlio Clotario.
Per questi motivi, Chilperico e Fredegonda convocarono nel 577 un concilio a Parigi per deporlo e venne esiliato sull'isola di Jersey. Nel 584, morto Chilperico I, un nuovo concilio convocato da Gontrano a Mâcon reintegrò Pretestato come vescovo di Rouen.
Il vescovo continuò a condannare apertamente Fredegonda per i suoi crimini. Esasperata, la regina lo fece assassinare nella cattedrale di Rouen mentre si preparava a celebrare la messa: questo avvenne il 25 febbraio 586 o, secondo altre fonti, il 14 aprile dello stesso anno, domenica delle palme.
È ascritto al Martirologio Romano al giorno 14 aprile.
[modifica] Fonti
- Gregorius Turonensis, Historia Francorum, Lib. V. 18; Lib. VII. 16
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