San Remaclo
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Remaclo, o Rimaclo († Stavelot, Liegi, 673 circa), fu un monaco benedettino, abate di Solignac, missionario nelle Ardenne, fondatore dei monasteri di Stavelot e Malmedy e vescovo di Maastricht: è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
[modifica] Biografia
Nacque agli inizi del VII secolo in Aquitania, forse a Bourges, e venne educato presso la corte dei sovrani merovingi di Austrasia: fu poi discepolo di Sulpizio il Pio, vescovo di Brourges, da cui fu probabilmente ordinato sacerdote.
Attorno al 625 entrò come semplice monaco nell'abbazia benedettina di Luxeuil, nei Vosgi, fondata poco tempo prima da San Colombano. Eligio di Noyon, che lo aveva conosciuto a corte, nel 632 lo scelse come abate del monastero di Solignac.
Continuò comunque a frequentare la corte e divenne uno dei più fidati consiglieri di Sigeberto III, che gli affidò l'evangelizzazione della parte settentrionale del suo regno (Ardenne) ancora in larga parte pagana: nel 648 fondò nella regione due monasteri, a Stavelot e a Malmedy, di cui fu eletto abate; fu poi scelto come vescovo di Maastricht e venne consacrato nel 650, ma nel 660 preferì ritirarsi nella sua abbazia di Stavelot, dove si spense attorno al 673.
Memoria liturgica il 3 settembre.
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