Santuario di Vicoforte
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Il Santuario di Vicoforte, situato nell'omonimo comune della provincia di Cuneo, è una chiesa monumentale tra le più importanti del Piemonte; la sua cupola ellittica è la più grande di tale forma in Europa.
[modifica] Storia
In epoca medievale nel luogo dove oggi sorge il santuario si trovava un modesto pilone, che aveva un affresco con un'immagine della Madonna col Bambino. Intorno al 1590 un cacciatore colpì per sbaglio l'immagine della Vergine, che secondo la leggenda si mise a sanguinare: certo è che il cacciatore appese il suo archibugio (conservato ancora oggi nel santuario) al pilone, e si mise a raccogliere fondi per riparare il danno ed espiare così il suo peccato. La cappella divenne luogo di afflusso di pellegrini, tra cui il duca Carlo Emanuele I di Savoia, che commissionò nel 1596 all'architetto di corte Ascanio Vitozzi la costruzione di un grande santuario in onore della Madonna. I lavori però rimasero quasi subito bloccati, e fu solo nel Settecento che Francesco Gallo li riprese e portò a termine nel 1731, costruendo la grande cupola ellittica alta 74 metri e di diametri 25 e 36 metri. Si narra che dovette andare lui stesso a togliere le impalcature, perché nessuno pensava che una struttura di quel tipo potesse reggere. Le decorazioni in affresco degli oltre seimila metri quadrati di superficie furono poi completate nel 1752 da Mattia Bortoloni e Felice Biella; il santuario assunse la forma attuale nel 1884, quando furono costruiti i campanili e le tre facciate.