Sbarramento Prato Drava
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Lo Sbarramento di Prato alla Drava (ted. Winnebach) è uno degli sbarramenti del XV Settore Pusteria, che si erige nelle vicinanze di Prato alla Drava, in alta Val Pusteria. Questo sbarramento è uno dei diversi sbarramenti che vanno a comporre il Vallo Alpino in Alto Adige.
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[modifica] Profilo Storico
Lo sbarramento di valle di Prato alla Drava, essendo avanzato rispetto all’andamento del I sistema, aveva solo una funzione di tipo ritardatrice e comprendeva inizalmente un misero caposaldo formato da 5 centri di tipo semipermanente (Circolare 450).
Nel dettaglio:
- 3 Opere in calcestruzzo protette ai p.c., iniziate a costruire nel luglio 1936;
- 2 opere in roccia realizzate con manodopera militare e ultimate nel 1938, armate in totale da 9 mitragliatrici.
Nel 1937 alle spalle della posizione, alla sinistra del fiume Drava (ted. Drau), erano previste 3 postazioni per artiglieria della Guardia alla Frontiera una batteria da 75/27, una da 100/17 tra Prato alla Drava e Giovo (ted. Jaufen) e una batteria da 149/35 nei pressi di Giovo di Sopra (ted. Oberjaufen).
La difesa anticarro del fondo valle era costituita da un fossato in parte ricavato dalla sistemazione delle rive del Rio Cantscider e di un piccolo affluente che scende da Raida (ted. Reiden), a N-E di Prato Drava; il fosso proseguiva poi sull’altro versante della valle per 250 metri (sviluppo totale circa 1800 metri), mentre sulla statale e la ferrovia erano previsti 7 ordini di putrelle tipo Np20. L’ostacolo, dalla curiosa forma ad Y, venne completato nel 1938. In seguito, alle tre estremità, si realizzarono altrettanti appostamenti protetti alle schegge: per 1 p.a.c. e 1 mitragliatrice ciascuno con azione lungo il fosso. Nello stesso anno le piazzole della batteria da 149/35 furono trasformate per ospitare 4 pezzi da 75/27, mentre le altre due vennero tolte dallo schieramento.
La sistemazione era completata, lungo la cresta di confine, da postazioni campali costruite con manodopera militare: alla sinistra Drava da Pausa Alta (ted. Hoch Rast) alla località Parga (ted. Parggen), in totale 26 mtr e 3 casermette difensive; alla destra da Campo Scabro (ted. Rauchegg) – Monte Elmo (ted. Helm), (punto di ripresa del I sistema), a Monte Arnese (ted. Hornischeneyg) erano previste 24 postazioni, delle quali 8 già realizzate, nel complesso 38 mtr e 8 casermette delle quali 3 costruite sul fondo valle.
Nel 1939 si apportarono dei miglioramenti allo sbarramento: venne realizzata un’altra Opera per battere il fossato situata a ridosso della ferrovia, aumentata la protezione delle postazioni a.c. e progettata la costruzione di due nuovi appostamenti (3bis – 3Abis), non portati a termine; il numero di opere salì così a 9 per un totale di 10 mtr e a p.a.c..
Alla data della sospensione dei lavori, solo 4 opere risultavano allestite ( opere 1, 2, 3, 8) e 3 complete ed in consegna alla Guardia alla Frontiera (opere 4, 5, 6); 13 furono le casermette ultimate comprese quelle di fondo valle.
Le Opere dello sbarramento a.c., come del resto le casermette difensive, sono state reimpiegate nel dopoguerra.
[modifica] Tabella delle opere dello sbarramento
Tipo | MTR | Cann A.C. | Osserv. | |
---|---|---|---|---|
Opera 1 | Piccola CLS | 1 | 1 | - |
Opera 2 | Piccola CLS | 1 | 1 | - |
Opera 3 | Piccola CLS | 1 | 1 | - |
Opera 3A | Piccola CLS | 1 | 1 | - |
Opera 4 | Piccola CLS | 2 | - | - |
Opera 5 | Piccola CLS | 2 | - | - |
Opera 6 | Piccola CLS | 2 | - | - |
Opera 7 | Piccola RCC | 2 | - | - |
Opera 8 | Piccola RCC | 2 | - | - |
[modifica] Descrizione delle opere dello sbarramento
[modifica] Opera 1
Entrando in Italia, dal confine con l’Austria, passato di poco il confine, lasciando sulla destra delle piazzole di sosta per macchine e TIR, sulla sinistra si può vedere un cartello marrone con la scritta: “Südtirol - Alto Adige”; giusto un metro dietro di esso, non sembra ma lo è, è l’Opera 1. L’Opera è completamente ultimate in tutte le sue parti. Ha un tunnel di collegamento che passa sotto il manto stradale.
- Particolarità: l’Opera è aperta.