Discussione:Scienze della comunicazione
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1. Tutti i corsi di laurea del nuovo ordinamento hanno durata triennale
2. Il corso istitutio agli inizi degli anni '90, del vecchio ordinamento, aveva durata quinquennale. All'epoca non esistevano corsi di laurea di durata triennale (c'erano corsi triennali ma non di laurea, bensì di diploma universitario)
3. In realtà con il nuovo ordinamento non sono definiti a livello nazionale i corsi di laurea, ma le CLASSI delle lauree. All'interno di ciascuna classe ogni ateneo può attivare da zero a infiniti corsi. Attualmente tutti i corsi di laurea in Scienze della comunicazione v.o. che mantengono nel n.o. la denominazione che avevano in precedenza afferiscono alla classe 14 (che si chiama proprio "classe delle lauree in scienze della comunicazione"), ma in questa classe ci sono molti corsi che hanno denominazioni differenti (per esempio Media e giornalismo all'Università di Firenze, Comunicazione e marketing all'Università di Modena e Reggio Emilia) e d'altronde ci sono molti corsi di laurea che si chiamano scienze della comunicazione ma in realtà afferiscono a classi diverse e, quindi, conferiscono titoli aventi valore legale differente
4. Il boom di iscrizioni si è verificato solo alla Sapienza nell'anno accademico 1995-1996, quando furono liberalizzati gli accessi, mentre in tutte le altre sedi, permanendo la programmazione degli accessi, quello che aumentava sempre di più era il numero degli ASPIRANTI, non di coloro che effettivamente si iscrivevano (il cui numero era programmato a priori)
5. Con il nuovo ordinamento i corsi sono a numero chiuso in alcune sedi e aperto in altre. Cionostante a partire dall'anno accademico 2002-2003 si è assistito a una forte contrazione della domanda. In quell'anno accademico per esempio all'Università di Bologna, dove col vecchio ordinamento concorrevano 2000 persone per 200-250 posti, concorsero meno di 1500 persone per 390 posti. La flessione della domanda è stata via via sempre più forte, tant'è vero che quest'anno (2006-2007) i posti erano 450 e i concorrenti meno di 500. Qualcuno parla di calo fisiologico, qualcuno riconduce il tutto alla diffusione di corsi analoghi in più sedi. Altri esempi: all'Università di Firenze il corso di laurea in Media e giornalismo è sin dalla sua istituzione (non ricordo se 2001-2002 o 2002-2003) a numero aperto; il primo e il secondo anno ha avuto 400-450 iscritti ed era il corso di laurea più popoloso dell'intera facoltà di Scienze politiche. A partire dall'anno accademico 2004-2005 hanno programmato gli accessi a 250 posti e in entrambi anni i concorrenti sono stati meno di 300.