Scuole socratiche minori
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Scuole socratiche minori sono definite tutte quelle correnti di pensiero, caratterizzate da maggiore o minore uniformità, in qualche modo riconducibili alla filosofia di Socrate, in particolare al tema principale posto da quest'ultimo, ovvero il problema della fondazione e della conoscenza di un'etica universalmente valida. Queste scuole si diffusero subito dopo la morte di Socrate in diverse aree della Grecia, impegnandosi nell'apologia della figura del pensatore ateniese, ma in realtà modificando i contenuti della sua filosofia in diverse direzioni, dando vita, come nel caso della filosofia cinica, a una pratica di vita e di pensiero destinata a sopravvivere autonomamente, con svariati esponenti, per diversi secoli, all'interno del mondo greco e poi romano. Il motivo per cui queste scuole furono dette "minori" dalla successiva storiografia filosofica risiede nella necessità di distinguerle dall'orientamento socratico "maggiore", rappresentato dalla filosofia di Platone, primo per importanza e per pregnanza di pensiero fra i discepoli di Socrate.
Principali scuole socratiche minori furono:
- La scuola megarica, impegnata nel conciliare il tema del Bene con quello dell'Essere, proprio di Parmenide;
- La scuola cinica, caratterizzata dal rigore morale;
- La scuola cirenaica, che identificava il bene con il piacere edonistico;
- La scuola eleo-eretriaca, che sottolineò il tema dell'unità della virtù e della verità.