Secondigliano
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Secondigliano è un quartiere della periferia nord di Napoli di circa 55.000 abitanti.
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[modifica] Storia
Già casale di Napoli, è stato comune autonomo (comprendente anche Scampìa) per essere fuso con il comune di Napoli, di cui ha costituito la circoscrizione numero 15, sotto il Fascismo. Il termine è la contrazione di secondo miglio, trovandosi ad una distanza di due miglia dal centro della città, segnalata dalla seconda pietra miliare della via Capuana o Atellana (anche se, secondo alcuni storici, il suo nome potrebbe derivare dalla famiglia romana dei Secondili, oppure dalla sua posizione geografica, in quanto a ridosso dei colli Secondili). Il quartiere ha una struttura urbana molto moderna con la maggior parte delle costruzioni realizzate nel periodo di espansione edilizia degli anni '70 e '80.
[modifica] Disagi
Come nel resto della periferia nord il numero degli abitanti ufficali andrebbe visto al rialzo per la presenza di numerosi abusivi. Il quartiere presenta forti segni di disagio sociale ed economico: bassa scolarizzazione, abbandono scolastico, elevata disoccupazione e soprattutto capillare presenza della criminalità organizzata. Il picco negativo si è raggiunto negli ultimi mesi del 2004 quando Secondigliano è diventata teatro dell'ultima guerra di Camorra che proprio nel quartiere ha una delle sue roccaforti. La zona è infatti dominata dal c.d. clan dell'Alleanza di Secondigliano del boss Paolo Di Lauro recentemente arrestato dalle forze dell'ordine. La presenza camorristica è testimoniata dal florido mercato degli stupefacenti che ha proprio nel Rione dei Fiori (denominato dai secondiglianesi "terzo mondo" a causa dell'infima qualità di vita) del quartiere un perno del suo traffico illegale.
[modifica] Infrastrutture
Tuttavia Secondigliano deve la sua fama anche ad alcune importanti infrastrutture come il carcere di massima sicurezza, tra i più importanti d'Italia, e soprattutto per l'aeroporto di Capodichino. L'aeroporto prende il nome da Capodichino, già frazione del disciolto comune di Secondigliano aggregato al comune di Napoli nel 1926, ma in realtà è situato su un'area a ridosso con il quartiere di Poggioreale e nell'immediata prossimità dell'uscita Secondigliano della tangenziale di Napoli.
[modifica] Geografia
Confina a nord-ovest col quartiere di Scampìa, ad ovest col quartiere di Miano; a sud coi quartieri San Carlo all'Arena e San Pietro a Patierno ed a est coi comuni di Arzano e Casavatore.