Simon Wright
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Simon Wright (Manchester, 19 giugno 1963) è un batterista rock britannico.
Inizia giovanissimo (circa 13 anni) a suonare autodidatta le percussioni, ascoltando maestri del genere (come Cozy Powell, John Bonham e Tommy Aldridge).
Alcuni anni più tardi, potenziate le sue capacità alla batteria, Wright partecipa ad alcuni progetti musicali con i gruppi Girl School (all'età di 16 anni), A II Z e Tora Tora (entrambe band all'opera dalla seconda metà degli anni Settanta) registrando anche alcuni singoli e diverso materiale audio.
Dopo le esperienze primordiali e la militanza in questi ultimi gruppi (soprattutto A II Z e Tytin nel 1981), l'ottimo Simon Wright viene arruolato ufficialmente negli AC/DC nel 1983. Con questa band hard-rock leggendaria, realizza due album studio e altro materiale.
Nel 1989, lascia gli AC/DC e conosce l'ex cantante dei Black Sabbath Ronnie James Dio, fondatore della band Dio, nella quale Wright viene innestato nel 1990. Con questo gruppo heavy-metal registra subito Lock up the wolves ma poco dopo lascia il progetto per partecipare ad altre esperienze e registrazioni con numerosi gruppi (UFO, Mogg/Way, John Norum tra gli altri). Nel 1999 decide però di ritornare (questa volta definitivamente) con i Dio, con i quali suona tuttora.
Gli ultimi lavori in studio dei Dio sono Killing the dragon (2002) e Master of the moon (2004), più alcune raccolte e un album live.
[modifica] L'esperienza con gli AC/DC
Vale la pena descrivere brevemente l'importantissima esperienza musicale di Simon Wright nella band australiana AC/DC, leggenda del rock.
Il batterista entra nel 1983 in seguito al ritiro dalle scene di Phil Rudd, precedente drummer del gruppo. È un periodo di crisi e di scarsa ispirazione per la band che rilascia infatti una raccolta (Jailbreak '74) di brani pubblicati esclusivamente in Australia negli anni '70.
Nel 1985 finalmente Wright può partecipare alle incisioni del nuovo album Fly on the wall, lavoro molto discusso dai critici e dai fans, insieme al quale esce l'omonima videocassetta VHS.
Nonostante la pubblicazine di questo disco tutto sommato positivo e il lungo tour, gli AC/DC rimango ancora parzialmente impelagati nella crisi. Altro testimone del periodo poco produttivo è la raccolta Who made who (1986), colonna sonora del mediocre film di Stephen King Maximum Overdrive (Brivido in Italia), la quale riporta meramente alcuni successi della band, il nuovo singolo Who made who (di notevole successo) e due brani strumentali.
Ultimo album di Wright nella band è Blow up your video (1988), lavoro di mediocre successo che tuttavia introdurrà gli AC/DC negli anni Novanta, periodo in cui la band tornerà alla ribalta con il nuovo batterista Chris Slade.
