Sovchoz
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I Sovchoz, in russo Совхоз (abbreviazione di Советское хозяйство, sovetskoe chozjajstvo) erano delle aziende agricole statali create in Unione Sovietica in seguito alla collettivizzazione delle terre e dei mezzi di produzione avvenuta intorno agli anni trenta (primo piano quinquennale). I contadini che vi lavoravano, i sovkhozniki erano a tutti gli effetti dipendenti dello Stato: l'intero raccolto era proprietà statale, e i contadini ricevevano una retribuzione regolare. Al loro opposto vi erano i kolkhozniki, ossia i membri di un Kolchoz, le aziende a gestione collettiva.
Nonostante questa distinzione Sovchoz e Kolchoz non erano molto differenti, e anche se le aziende agricole statali possedevano solitamente una maggiore estensione il governo poteva decidere quando voleva di trasformare un Sovchoz in un Kolchoz e viceversa. Nel 1950, i Kolchoz erano proprietari dell'80% dei campi coltivabili, mentre dopo il 1956, la percentuale quasi si dimezzò, scendendo al 42% (ovviamente a guadagno dei Sovchoz) Nel 1990, nel'URSS vi erano 25.500 fattorie, di queste il 45% erano Sovkhoz e il 55% Kolkhoz.