Spirale di Ekman
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La spirale di Ekman si riferisce ad una struttura di correnti o venti attorno ad un limite orizzontale in cui la direzione del flusso ruota quando ci si muove rispetto al limite. Il suo nome deriva dall'oceanografo svedese Vagn Ekman.
La spirale è una conseguenza dell'effetto di Coriolis che provoca un movimento verso destra degli oggetti cui viene applicata una forza nell'emisfero nord e verso sinistra nell'emisfero sud. Perciò quando i venti soffiano sulla superficie oceanica (in maniera "continua"), nell'emisfero nord, si crea uno strato superficiale detto Ekman Layer. La corrente di superficie, in questo strato, si muove a 45° verso destra rispetto alla direzione del vento. Quando l'acqua sulla superficie spinge l'acqua sottostante, quest'acqua si muove ulteriormente verso destra rispetto alla direzione del vento, e così per tutti gli strati più profondi ancora. Scendendo in profondità, a causa della deflessione della corrente, la velocità dell'acqua diminuisce progressivamente.
Il fenomeno è osservabile in mare nelle correnti marine.
Un ulteriore fenomeno presente nell'Ekman Layer e il cosiddetto Ekman Transport