Symphonie fantastique
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La Simphonie fantastique op. 14 fu scritta da Hector Berlioz nel 1830 all'età di ventisei anni ed è oggi nota principalmente con questo titolo sebbene il titolo originale fosse "Episode de la vie d'un artiste" (episodio della vita di un artista).
Nel 1827 l'autore aveva visto recitare l'attrice Harriet Smithson in una tragedia di Shakespeare e fu profondamente turbato sia dall'attrice che dal drammaturgo.
La Sinfonia fantastica è la più importante composizione di Berlioz ed in qualche modo autobiografica contenendo in sè le caratteristiche del musicista stesso quali il romanticismo, la dolcezza, la violenza, la passione e la farneticazione. Non ci troviamo di fronte ad una sinfonia classica ma piuttosto di una musica a programma.
Berlioz descrive in questa opera l'incontro con la sua amata e descrive tutte le sue sofferenze per l'amore non corrisposto (Si dice che Berlioz per scrivere questo pezzo abbia assunto dell'oppio, e che dopo aver avuto varie visioni della sua amata, abbia composto l'opera). L'armonia è in continuo cambio in modo da rispecchiare lo stato d'animo del compositore. Viene utilizzato un cromatismo ambiguo e la sesta diminuita in un contesto maggiore, così da rendere questi passaggi molto particolari.
Nel primo movimento "Sogno e passioni" viene descritto lo stato del compositore prima e dopo aver incontrato la donna amata. Per tutta la durata del pezzo si sentirà sempre il tema della donna.
Nel secondo movimento "un ballo", un valzer, il protagonista incontra la donna amata ad una festa. La musica risuona dolcemente quando all'improvviso compare la donna e si sente suonare il solito tema che annuncia la sua comparsa.
Nella terza parte, un adagio, il protagonista si trova in una casa in campagna. L'atmosfera tranquilla e rilassata viene turbata dall'arrivo della donna.
Nel quarto ed ultimo movimento "marcia al supplizio" (allegretto ma non troppo), il protagonista sogna di aver ucciso la sua donna amata e quindi di venir condannato a morte. Nell'ultima parte sogna di essere presente alla notte del sabba, un corteo lugubre e solenne. All'improvviso anche lì compare la sua amata in mezzo a quest'orgia grottesca con il suo tema.
L'orchestra è, come abitudine del compositore, molto nutrita e viene usato un contrasto molto forte fra i vari strumenti.
