Taide (Terenzio)
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
Taide è un personaggio della commedia dell'Eunucus di Terenzio, ciata anche da Cicerone e da Dante Alighieri.
Nell'Eunucus essa era una prostituta amante del soldato Trasone.
Nella prima scena del III atto il soldato chiede al mezzano della donna, Gnatone, se ella avesse gradito il dono di una schiava. Alla questione se Taide lo ringraziasse molto ha in risposta "Ingentes" cioè "moltissimo". Questo episodio evnne ripreso da Cicerone nel De Amicitia, indicandolo come un palese esempio di adulazione, poiché alla domanda alla quale bastava rispondere con un sì venne data una risposta spropositata.
Dante prese questo passo di Cicerone come fonte per descrivere Taide nell'Inferno (XVIII, vv. 129-135) fraintendendo il senso del discorso e attribuendo a Taide stessa la frase adulatoria. Nella scarna citazione ciceroniana infatti il nominativo (Taide mi ringrazia molto vero?) poteva essere scambiato per un vocativo (Oh Taide, mi ringrazi molto vero?), così si è dimostrato con esattezza la fonte dantesca. Inoltre Dante probabilmente aveva letto il Liber Esopi dove la donna veniva indicata come una "puttana" cosa che in Cicerone non viene descritta. In questo senso il poeta fiorentino riprende abbastanza pedissequamente l'esempio ciceroniano di adulazione. Il linguaggio usato nell'episodio di Taide è tra i più bassi della Commedia, con parolacce, termini rozzi e parole popolaresche o dialettali, che tutto sommato il poeta riesce a trasformare in una poesia di grande vitalità, che bene si adatta ai peccatori "animaleschi" del girone dei fraudolenti.
Taide è la prima peccatrice donna citata dal II cerchio (dopo Francesca da Rimini) ed è inoltre l'unica prostituta dell'Inferno dantesco, punita però non tra i lussuriosi ma tra gli adulatori. Altre figure femminile si trovano, oltre alla schiera di Didone tra i lussuriosi (Cleopatra, Semiramide...), nel cerchio degli indovini.
[modifica] Curiosità
Taide è una delle tre donne citate da Dante nella Commedia, il cui nome è anche il titolo di un'opera lirica: Thaïs (Jules Massenet). Le altre due sono: Semiramide (Gioachino Rossini) e Francesca da Rimini (Riccardo Zandonai).