Tempio di Portuno
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Il Tempio di Portuno a Roma sorge in Piazza Bocca della Verità, dove anticamente si trovava il Foro Boario, poco distante dal Tempio di Ercole.
Il tempio, erronemaente identificato con il Tempio della Fortuna Virile, solo in epoca recente è stato correttamente identificato come il tempio di Portuno, dio fluviale dei "passaggi", grazie soprattutto alla descrizioni che dello stesso ne viene fatta in un testo di Varrone.
La prima costruzione del tempio si fa risalire al VI secolo a.C., anche se l'aspetto attuale deriva in gran parte dalla ricostruzione che se ne ebbe intorno al II secolo a.C., in occasione dei lavori di ristemazione dei vicini argini del Tevere.
I cristiani nell' 872 trasformarono il tempio in chiesa, prima S. Maria del Secundicerio poi S. Maria Egiziaca patrona delle prostitute ( e tale vi rimase fino al 1916), mantenendo invariato l'esterno del tempio; internamente sono ancora visibili degli affreschi che narrano, tra le altre, la storia di S. Maria Egiziaca.
Il tempio è un esempio di architettura greco-italica ed è costruito su di un podio sopraelevato a cui si accede con una scalinata.
E' interamente circondato da colonne, di cui le sei libere presenti sul pronao sono colonne ioniche in travertino, mentre le altre dodici, che corrono addossate alle mura del tempio, sono costruite in tufo, tranne che per i capitelli e le basi, anch'essi costruiti in travertino.
Probabilemente anticamente le parti in tufo erano intonacate per ricreare visivamente l'effetto del marmo.
[modifica] Da vedere
- Teatro di Marcello: Itinerario, 500m.
- Tempio di Ercole Vincitore: <100m.
- Bocca della Verità: <100m.
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