Teodolite
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Il teodolite è uno strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali, usato per rilievi geodetici e topografici.
Il teodolite è costituito essenzialmente da una base, un'alidada e da un cerchio graduato orizzontale ed uno verticale. La base è dotata di una livella e di viti (viti calanti) per regolare la verticalità dell'asse principale dello strumento. L'alidada è montatata sulla base in modo da poter ruotare attorno all'asse verticale ed a sua volta è munita di un cannocchiale che ruota su un asse orizzontale. I cerchi graduati orizzontale e verticale sono solidali rispettivamente al basamento o all'alidada e all'asse di rotazione del cannocchiale. Le misurazioni azimutali sono fatte sul cerchio orizzontale mentre quelle zenitali sono effettuate su quello verticale. Per ottenere una maggiore precisione le letture sono ripetute su zone diverse del cerchio azimutale (regolabile mediante una vite) ed assumendo come valore la media di queste calcolata mediante la regola di Bessel. Si differenzia sostanzialmente dal tacheometro per la maggiore precisione, un teodolite può apprezzare normalmente da uno a cinque secondi centesimali, un tacheometro inizia ad apprezzare mediamente dai venti secondi centesimali in su. Attualmente sono stati quasi completamente sostituiti da Total Station, o stazione totale, che in pratica sono un teodolite con accoppiato quasi sempre coassialmente (cioè il punto in cui viene effettuata la misura angolare è anche il punto in cui viene rilevata la distanza) un distanziometro, lo stesso distanziometro puo' essere del tipo tradizionale e cioè ha bisogno del prisma riflettente per effettuare la misura distanziometrica oppure del tipo laser e rileva la distanza senza l'ausilio del prisma, molto utile in caso di punti inaccessibili.
Le stazioni totali sono spesso dotate di un piccolo computer in grado di memorizzare automaticamente la lettura degli angoli orizzontale e zenitale, oltre che la distanza, di ciascun punto, e riversare il tutto direttamente su un computer fisso attraverso un semplice programma di database.
[modifica] Regola di Bessel
Operando con un teodolite eseguendo la lettura di un angolo orizzontale nelle due posizioni coniugate C.S. e C. D. (ovvero con cerchio verticale rispettivamente a sinistra e a destra dell'osservatore) e mediando, le letture risultano non condizionate da errore di collimazione e da errore di inclinazione degli assi del teodolite. La regola elimina anche l'errore di centramento del cerchio orizzontale.
[modifica] Errori nelle misurazioni
Possono essere compiuti errori a causa di imprecisioni dello strumento, particolari condizioni ambientali e sbagli dell'operatore.
Le misurazioni effettuate sono corrette soltanto se lo strumento è rettificato. Le condizioni di rettifica sono:
- l'asse generale (principale) deve essere verticale, perpendicolare al cerchio orizzontale, e passante per il suo centro;
- l'asse di rotazione del cannocchiale deve essere orizzontale;
- l'asse di collimazione deve essere perpendicolare all'asse di rotazione del cannocchiale.
Anche se lo strumento è rettificato, possono esserci errori residui: errore residuo di verticalità, di inclinazione, di ortogonalità.
Possono esserci anche errori nella costruzione dello strumento:
- eccentricità dell'alidada;
- eccentricità dell'asse di collimazione;
- errore di graduazione dei cerchi