Terza dinastia Ur
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La terza dinastia di Ur, talvolta abbreviata in Ur III dagli storici, fu una dinastia reale sumera originaria della città di Ur. La dinastia si sviluppò fra il III e il II millennio a.C., e diede luogo secondo alcuni studiosi a un impero. A questa dinastia ci si riferisce anche con le espressioni rinascimento sumero o Impero Ur III.
La fortuna della dinastia ebbe inizio con la sconfitta della popolazione dei Gutei da parte di Utukhegal e suo fratello Urnammu, i primi due regnanti della dinastia. A essi succedettero Shulgi, Amar-Sin, Shu-Sin e Ibbi-Sin. Le date precise del regno di ciascuno di questi sovrani è controversa; le due ipotesi più accreditate sono le seguenti:
- Utu-hegal: 2119-2113
- Ur-Nammu: 2212-c. 2095
- Shulgi: 2094-2047
- Amar-Sin: 2046-2037
- Shu-Sin: 2037-2027
- Ibbi-Sin: 2026-2004?
- Utu-hegal: 2055-2048
- Ur-Nammu: 2047-2030
- Shulgi: 2029-1982
- Amar-Sin: 1981-1973
- Shu-Sin: 1972-1964
- Ibbi-Sin: 1963-1940
Le fonti di cui disponiamo descrivono il periodo di Ur III come altamente burocratizzato, con l'amministrazione dell'impero a carico di una complessa gerarchia di funzionari. I principi delle città erano nominati dal re e gli restavano completamente soggetti. Fu in questo periodo che venne creata la ziggurat di Ur (il mausoleo fu poi completamente saccheggiato già nell'antichità). Inoltre furono fissate una serie di disposizioni giuridiche (il Codice di Urnammu) che anticiparono, e resero possibile, il successivo codice di Hammurabi.