Tirso
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tirso | |
---|---|
Lunghezza: | 152 km |
Portata media: | 4,28 m³/s |
Bacino idrografico: | 3.375 km² |
Altitudine della sorgente: | 985 m s.l.m. |
Nasce: | {{{nasce}}} |
Sfocia: | Golfo di Oristano |
Paesi attraversati: |
Il Tirso, il fiume più importante della Sardegna, nasce sull'altopiano di Buddusò, alle pendici della Punta Pianedda (985m.), e dopo 152 Km sfocia nel Golfo di Oristano. Prima della costruzione delle varie dighe che sbarrano il suo percorso (Sos Canales qualche chilometro a valle delle sorgenti; lago Omodeo formato nel 1924 dalla diga di Santa Chiara - ora sommersa con la costruzione della nuova diga di Sa Cantonera -; diga di Santa Vittoria tra Villanova Truschedu e Ollastra)e delle opere di arginatura nella piana di Oristano, era un fiume soggetto a piene rovinose e straripamenti frequenti, specie nei mesi primaverili.
[modifica] Affluenti
Riceve le acque di diversi affluenti tra i quali: Affluenti di destra:
- il riu Tortu, che nasce dalla catena del Gocéano, presso Bultei;
- il rio di Bolótana che sorge dalla catena del Marghine, a nord di Bolótana;
- il rio Murtatzolu, che con il contributo dei rii Bidiene e Cannigone o Canales che nascono tutti sui monti del Marghine, si versa nel Tirso nella piana di Ottana, prima del Lago Omodeo;
- il rio Mérchis nasce alle pendici delle alture che circondano il Monte Ferru, riceve da destra il T. Bonórchis e si versa nel Lago Omodeo tra Ghilarza e Sédilo;
- il rio di San Leonardo nasce presso le omonime fonti nel Monte Ferru, arrivato all'altopiano di Abbasanta cambia nome in rio Pitziu, e si getta nel Tirso poco a valle di Fordongianus;
Affluenti di sinistra:
- il rio de Molò nasce nell'altopiano di Bitti e si versa nel Tirso a valle di Osidda;
- il rio Mannu, che nasce dai monti tra Bitti e Orune, riceve da destra il rio Minore che sorge sotto la Punta Comoretta (m 857) a ovest di Bitti e si versa nel Tirso presso le sorgenti termali di San Saturnino;
- il rio Liscoi le cui sorgenti si trovano nei territori di Oniferi, Orani e Nuoro;
- il rio 'e Binzas si forma in territorio di Ollolai e versa nel Tirso presso Ottana;
- il fiume Taloro è il più importante degli affluenti del Tirso. Esso, insieme ai suoi affluenti, prima di sfociare nel lago Omodeo forma i laghi artificiali di Olai, sul rio Olai, in territorio di Orgosolo, Govossai, sul rio omonimo, Gùsana presso Gavoi, Torrei sul rio omonimo, a nord di Tonara, Cucchinadorza e infine Benzone. Sono tutti sfruttati per gli acquedotti civili delle zone limitrofe e per irrigazione mentre solo i laghi di Gusana, Cucchinadorza e Benzone anche per energia idroelettrica.
- il rio Mannu (un altro) o Aràxisi è il secondo per importanza tra gli affluenti del Tirso. Ha i suoi rami sorgentiferi tra il Mandrolisai, la Barbagia Belvì ed il Gennargentu a nord e ad est, mentre a sud drena il territorio di parte del Sarcidano, Arborea e Giare, tramite i corsi dei rii Imbessu, Flumini e Bidissariu. Le sue acque sfociano nel Tirso pochi chilometri a valle della nuova diga che ha ulteriormente ingrandito il Lago Omodeo.
- il rio Grannaxiu o rio San Crispo che nasce dalle colline presso Mogorella, si versa presso Simaxis.
[modifica] Il lago Omodeo
Lago artificiale, così chiamato dal nome del suo ideatore, l'ing. Angelo Omodeo. Formato dalla diga di Santa Chiara nel 1924, lungo circa 20 km e largo fino a 3, uno dei bacini artificiali più grandi d'Italia. Presso Villanova Truschedu forma un altro lago, quello di Ollastra, lungo circa 1000 m.