Tre lune
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Le più antiche attestazioni del culto della Luna nella religione occidentale risalgono alla società cretese e minoica. Fin dall'origine, per motivi difficili da chiarire storicamente e antropologicamente, e tutt'ora ampiamente discussi, il Sole iniziò ad essere identificato con il supremo principio maschile, divenuto poi Apollo nel Pantheon greco, e la Luna con il supremo principio femminile, corrispondente ad una non ben identificabile divinità femminile legata contemporaneamente al mondo ctonio, sidereo, catactonio e animale. SI tratta sostanzialmente di una grande Dea Madre che, in seguito allo sviluppo storico-sociale del mondo greco si va ben presto a suddividere ed antropomorfizzare in numerose divinità femminili quali Ecate, Athena, Afrodite, Gea...etc... In molte attuali correnti religiose di stampo sciamanico, la Luna viene tutt'ora identificata con un principio femminile che sorveglia il ciclo costante della vita e della morte di umani, animali e vegetali ed essendo elemento notturno, ora come allora, la Dea Lunare è vista come mezzo di passaggio fra mondi lontani, innanzitutto, fra la vita e l'aldilà. Anche per questo motivo la Luna, come altre divinità tipicamente notturne, è vista come protettrice della pratica magica. Nelle tradizioni definite "neo-pagane" la Luna, col suo alternarsi nel cielo, oltre a continuare a rappresentare il Femminino Sacro, viene vista come sintesi stessa del processo di nascita - vita - morte e rinascita: la Luna, infatti, cresce - è piena - cala e scompare per poi crescere nuovamente...etc...ricordando così costantemente all'umanità le tre grandi fasi della vita: giovinezza - pienezza della vita - vecchiaia e morte. Naturalmente, come quasi tutti aspetti del "neo-paganesimo", anche questa visione non è affatto nuova, basti pensare alle tre "Parche" del mondo greco: una giovane, una donna e una vecchia che vegliavano rispettivamente sulla nascita, la vita e la morte. Il simbolo genericamente usato fra i neopagani per rappresentare le tre Dee o meglio, la Dea dalle tre facce, è un cerchio (luna piena) con accostante a destra e a sinistra due mezzelune, rispettivamente una crescente e l'altra calante.