Wala
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Wala (talvolta italianizzato in Vala) fu un abate di Bobbio (833-836). Nacque nel 755 in Francia da famiglia nobile: era nipote di Carlo Martello e cugino di Carlo Magno.
Fu consigliere e ministro dell'imperatore Carlo Magno prima e Ludovico il Pio poi, quando nel 816 si fece monaco benedettino a Corbie, divenendovi poi abate nel 826.
Sostenitore della ribellione dei tre figli di primo letto di Ludovico il Pio (Pipino, Ludovico il Germanico e Lotario) contro la concessione di una parte del regno al futuro Carlo il Calvo, figlio di Giuditta di Baviera, seconda moglie dell'imperatore Ludovico (da lui accusata fra l'altro di una relazone adulterina con Bernardo, duca di Settimania).
Ludovico punì Wala esiliandolo nel 830 per 7 anni, e lui stesso scelse di ritirarsi a Bobbio, località famosa per la sua cultura e per la sua regola. Lì cercò di valorizzare il monastero e la sua biblioteca e nel 833 fu eletto abate dai monaci. Visse a Bobbio fino alla sua morte, avvenuta nel 836. Il suo successore come abate fu Ebbone.
Nel martirologio benedettino, Wala (italianizzato in Vala) è chiamato santo.