X-wing
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Modello di X-wing a Disneyland Parigi
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T-65 X-wing | |
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Costruttore | Incom Corporation |
Descrizione | Caccia Stellare T-65 X-wing |
Tipo | Caccia Stellare per la superiorità aerea |
Lunghezza | 12,5 metri |
Armamento | 4 cannoni laser Taim & Bak KX9; 2 lanciasiluri protonici Krupx MG7 (tre siluri ognuno) |
Scudi | Proiettore Anteriore/Posteriore Chempat di scudi protettivi (50 SBD) |
Scafo | Lega di acciaio Titanio (Protezione Scafo sconosciuta) |
Equipaggio | 1 pilota, 1 droide astroguida |
Velocità | 100 MGLT nello spazio, Iperguida di classe 1 |
Trasporto Truppe | nessuna |
Affiliazione | Alleanza Ribelle, Nuova Repubblica |
Carico | nessuno, alcuni vecchi modelli erano dotati di uno scomparto da 110kg. |
Passeggeri | nessuno |
Il T-65 X-wing starfighter (conosciuto meglio come X-Wing) è un mezzo caccia immaginario presente nell'universo di Guerre Stellari. Durante la Battaglia di Yavin, Luke Skywalker usò uno X-Wing per distruggere la Morte Nera.
Indice |
[modifica] Dettagli costruttivi
Lo X-wing era ben manovrabile e portava quattro cannoni laser Taim & Bak montati sulle ali, insieme a due tubi per missili a protoni. Con un'iperguida di classe 1, lo X-wing era capace di raggiungere la velocità per passare nell'iperspazio. Gli X-wing avevano una forma simile a una 'X' se visti dal retro.
I laser degli X-wing potevano sparare in diverse modalità:
- Fuoco singolo, dove ogni laser sparava individualmente;
- Fuoco doppio, dove due laser sparavano contemporaneamente;
- Fuoco quadruplo, dove tutti e quattro sparavano insieme per convergere il fuoco sul bersaglio;
- Fuoco sparpagliato, dove molti raggi di minore potenza venivano sparati in velocità.
L'energia poteva essere deviata dalle armi agli scudi e viceversa.
L'X-wing aveva una cabina per un pilota, con un comparto adatto a un droide astromeccanico, generalmente uno della serie R2, che dava una mano nelle riparazioni necessarie in volo.
[modifica] Storia
Lo X-wing venne disegnato dalla Incom Corporation per l'Impero Galattico, ma l'intera squadra disertò per unirsi alla Alleanza Ribelle, portando con sé i prototipi. Il progetto era un discendente del Z-95 Headhunter, costruito dalla Incom e dalla Subpro, con parti del progetto prese dal ARC-170 starfighter.
Lo X-wing venne continuamente aggiornato attraverso il tempo. L'originale T-65AC1 in possesso dell'Alleanza era un buon velivolo in quel periodo, ma venne presto rimpiazzato dal T-65AC2, che aveva una accelerazione molto maggiore. Il T-65AC3 aveva migliori dinamiche aeree, scudi e sensori; il T-65AC4 aveva un miglioramento del motore, che lo rendeva molto simile in potenza allo A-wing.
Poco prima della Invasione degli Yuuzhan Vong, la Nuova Repubblica supportò la serie J dello X-wing. Una terza carica di missili venne posta dove prima c'era una baia di carico, alzando così il carico di missili a nove unità. Vennero migliorati anche il motore, i laser e la dinamicità. Lo "XJ" venne grandemente migliorato in tutti gli aspetti dove i modelli precedenti avevano ancora difetti e diventò presto il mezzo ufficiale dei piloti Jedi. L'ultima evoluzione dello X-wing fu il T-65J3.
La serie X-wing sarebbe dovuta essere rimpiazzata dalla serie E-Wing circa sei anni dopo la Battaglia di Endor, ma i difetti del modello riguardanti la posizione delle armi ne rallentarono la diffusione nella Repubblica. In seguito la serie E-wing venne molto sviluppata e diffusa, anche se lo X-wing non venne mai abbandonato, e in genere entrambi i modelli venivano usati nelle flotte. Una eccezione era il Rogue Squadron, che usava quasi esclusivamente gli X-Wing.
Nel periodo del conflitto Killik/Chiss due nuove varianti dello X-wing vennero introdotte. La prima fu la serie XJ5, chiamata anche ChaseX. Questi velivoli erano usati dalla Polizia di Ricostruzione Galattica. Ci sono stati due sistemi di identificazione degli X-Wing. Il nome di base "T-65" era costante, ma il numero era inconsistente. Un sistema era il suffisso "ACx" con "x" indicante il numero della revisione; mentre un altro sistema usava una lettera accanto al nome di base ("T-65x") che indicava il progredire della revisione. Generalmente si pensava che fossero nomi diversi per indicare uno stesso modello.
[modifica] Apparizioni
- Star Wars: Battlefront
- Star Wars: Battlefront II
- Star Wars: X-wing
- Empire at War
- Rebel Assault
- Rebel Assault II: The Hidden Empire
- Star Wars: Rogue Squadron
- Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader
- Star Wars: Rogue Squadron III: Rebel Strike
- Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza
- Star Wars Infinities: A New Hope (non-canone)
- The Star Wars Holiday Special
- Star Wars: Vader's Quest
- Force Commander
- Star Wars Galaxies: Jump to Lightspeed
- Star Wars: TIE Fighter
- Star Wars: X-wing vs. TIE Fighter
- Star Wars Episodio V: L'Impero colpisce ancora
- Star Wars Episode VI: Return of the Jedi
- Thrawn Trilogy
- Dark Empire
- Dark Empire II
- Empire's End
- Jedi Academy Trilogy
- Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast
- The Hand of Thrawn Duology
- Serie del Nuovo Ordine Jedi
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) X-wing sul Star Wars Databank
- (EN) X-wing su Wookieepedia
Guerre Stellari - George Lucas | ![]() |
Nuova trilogia: Episodio I - La minaccia fantasma | Episodio II - L'attacco dei cloni | Episodio III - La vendetta dei Sith | |
Trilogia originale: Episodio IV - Una nuova speranza | Episodio V - L'Impero colpisce ancora | Episodio VI - Il ritorno dello Jedi | |
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