Zaknafein Do'Urden
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Zaknafein Do'Urden (nome completo Zaknafein Daermon N'a'shezbaernon) è un personaggio fittizio creato da Robert Anthony Salvatore, per la serie pubblicata da Armenia Forgotten Realms. È il padre di Drizzt Do'Urden, il quale prenderà le sue buone intenzioni da Zaknafein.
[modifica] Storia
Zaknafein compare nei primi tre libri della saga, la Trilogia degli elfi scuri. È il maestro d'armi del casato Do'Urden, che occupa prima il nono posto, poi occuperà l'ottavo posto nella gerarchia di Menzoberranzan in seguito alla sconfitta del casato DeVir. È considerato il migliore maestro d'armi di tutta la città, poi, quando Drizzt avrà compiuto sedici anni sarà il suo maestro fino a che il figlio non andrà a Melee-Maghtere, l'accademia militare di Menzoberranzan.
La caratteristica più importante di Zaknafein è la sua innata propensione per la bontà, che si rifletterà nel figlio e nei suoi comportamenti. Purtroppo, Zaknafein non ha mai avuto il coraggio di scappare dalla città degli elfi scuri per il fatto che Matrona Malice Do'Urden lo avesse intrappolato in una serie di intrighi dalla quale non poteva più scappare. Riuscirà a convincere il figlio a fuggire da Menzoberranzan, e la sua figura sarà per Drizzt una delle più significative e importanti non solo per la sua fuga nel sottosuolo, ma anche nel suo viaggio per la superficie.
Durante l'apprendistato di Drizzt con Zaknafein per imparare a combattere, entrambi si rendono conto di essere molto simili e di odiare la società caotica e malvagia dei drow. Negli anni di apprendistato nasce tra loro un rapporto di profonda amicizia, che sembrerà sciogliersi quando Zaknafein sente parlare dell'incursione di un drappello di drow in superficie. Quando Drizzt fa ritorno dall'accademia, entrambi credono che l'altro sia diventato malvagio, ma in un combattimento scoprono di essere ancora gli stessi e tornano ad essere più legati di prima.
Zaknafein si sacrificherà eroicamente per permettere al figlio di scappare da Menzoberranzan.
[modifica] Morte
Zaknafein muore per mano di Malice Do'Urden, sua moglie. La figlia maggiore di Malice, Briza Do'Urden, aveva ascoltato rendendosi invisibile il dialogo tra Zaknafein e Drizzt quando si erano riconciliati, scoprendo un crimine che Drizzt aveva compiuto precedentemente, e quindi doveva essere punito con la morte. Zaknafein non permette che Drizzt muoia, e quindi decide di farsi sacrificare al posto suo. Quando Drizzt scoprirà tutta la vicenda, troverà il coraggio di andarsene e scappare nel sottosuolo.
Successivamente Matrona Malice decide di vendicarsi di Drizzt e della sua spregiudicatezza, e usa un incantesimo molto potente elargitogli da Lolth in persona, chiamato Zin-Carla. Questo incantesimo permette di rianimare il corpo di un morto, e utilizzarlo per scopi propri. Dunque Malice fa vagare Zaknafein per tutto l'Underdark finché non troverà Drizzt e lo ucciderà. Zaknafein e Drizzt si scontrano nel palazzo degli Illithid, e incredibilmente, Zaknafein riesce a sottrarsi al potere di Matrona Malice, riacquista il controllo del suo corpo e prima che questo gli sfugga di nuovo si butta nel lago di acido sottostante per non uccidere Drizzt.
