Agrippina maggiore
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Nipote di Augusto, Agrippina maggiore nacque nel 14 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa e dalla sua seconda moglie Giulia.
Sposò il futuro erede al trono imperiale C. Giulio Cesare Germanico, nipote del triumviro Marco Antonio e dalla loro unione nacquero 9 figli (3 dei quali morirono molto piccoli): Nerone Cesare, Druso Cesare, Caio Cesare (il futuro Caligola), Agrippina minore, Giulia Drusilla e Giulia Livilla. Raggiunse Germanico con i figli nel 14 d.C. presso il Reno e nel 18 d.C. nella Siria. Quando il prode marito fu avvelenato dal proconsole Calpurnio Pisone, si sospettò che il politico fu aiutato dalla propria moglie Plancina, acerrima nemica di Agrippina.
Tornata a Roma con l'urna delle ceneri del marito, fu lasciata in secondo piano nella vita politica nonostante il consenso popolare. L'imperatore Tiberio cominciò a ostacolarla e il prefetto del pretorio Lucio Elio Seiano, dopo il ritiro imperiale a Capri, la relegò a Pandataria (oggi Ventotene). La nipote di Augusto, la vedova del probabile imperatore si fece morire di fame e si spense a 47 anni, nel 33 d.C.
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