Alettone (aeronautica)
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
L'alettone è una parte mobile presente, di solito, nel bordo d'uscita dell'ala di un aeromobile. Viene sollevato o abbassato per modificare temporaneamente la portanza dell'ala in cui si trova, in modo da permettere all'aeromobile lo spostamento sull'asse di rollio. I due alettoni sono collegati tra loro in modo che quando uno si abbassa l'altro si alza, in modo da aumentare la portanza su un'ala e contemporaneamente diminuirla nell'altra, producendo così il movimento di rollio lungo l'asse longitudinale dell'aereo.
Un effetto collaterale nell'uso degli alettoni è lo slittamento laterale (tecnicamente definito imbardata inversa), fenomeno che può essere contrastato con l'uso del timone. I moderni aerei di linea dispongono di un secondo set di alettoni nella parte interna dell'ala, quella più vicina alla fusoliera, che vengono usanti per una stabilità maggiore alle alte velocità. Alcuni aerei utilizzano gli spoiler per ottenere lo stesso effetto che si ottiene con gli alettoni.
Il sistema è stato sviluppato indipendentemento dalla Aerial Experiment Association per merito di Alexander Graham Bell e Robert Esnault-Pelterie, progettisti francesi, e si è imposto su quello più rudimentale inventato dai Fratelli Wright.