Aspirapolvere
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'aspirapolvere è un'apparecchiatura destinata alle pulizie provvista di una pompa ad aria che crea una depressione che permette l'aspirazione di povere e altre particelle.
Tramite un filtro l'aria aspirata viene depurata dalle particelle di polvere che vengono accumulate in un contenitore apposito.
[modifica] Storia
L'aspirapolvere è stato inventato tra il 1865 e il 1876 negli Stati Uniti. Il primo apparecchio pare sia stato sviluppato da un inventore di Chicago. Molte fonti affermano che il primo brevetto fu rilasciato nel 1876 ad Anna e Melville Bissel per un apparecchio fissato su una carrozza trainata da cavalli, con una pompa azionata manualmente ed un lungo tubo utilizzato per pulire i tappeti, si chiamava infatti "Bissell Carpet Sweeper".
I primi due aspirapolvere elettrici apparvero quasi contemporaneamente ma concepiti da due diversi inventori.
Intorno al 1901 Hubert Cecil Booth si meravigliò che per la pulizia dei treni venisse usato un apparecchio che soffiando aria allontava la polvere e la sporcizia. Ideò un apparecchio più maneggevole e che era in grado di aspirare la polvere. Presentò la sua invenzione in Inghilterra ma la sua idea non riscosse successo.
L'altro inventore fu lo statunitense James Murray Spangler, un portinaio di Canton, Ohio. Utilizzando un ventilatore, una scatola e un cuscino costruì un aspirapolvere. Insieme alla forza aspirante il dispositivo utilizzava anche una spazzola rotante. Brevettò l'invenzione nel 1908 e vendette il brevetto alla società di suo cugino, la "Hoover Harness and Leather Goods Factory". Negli Stati Uniti Hoover è tuttora uno dei leader nella produzione di elettrodomestici.
In Inghilterra il termine Hoover è strettamente associato all'aspirapolvere tanto da divenirne sinonimo, nell'uso corrente "doing the hoovering" è la definizione usata per l'operazione di passaggio dell'aspirapolvere.
Per molti anni l'aspirapolvere rimase un articolo di lusso, dopo la seconda guerra mondiale la loro diffusione aumentò.
[modifica] Tipologie di aspirapolvere
Per l'utilizzo domestico esistono due tipologie di aspirapolvere.
Il primo tipo, detto anche scopa elettrica, è composto da un corpo centrale nel quale si trovano il motore, il filtro e il sacchetto per la polvere e dal quale fuoriesce un tubo rigido al quale è fissata la spazzola. Sul lato superiore si trova un tubo con l'impugnatura.
Nell'altra variante il motore, il filtro e il sacchetto si trovano in un contenitore provvisto di rotelle dal quale fuoriesce un tubo flessibile all'estremità del quale si trova un tratto di tubo rigido e infine la spazzola.
Solitamente entrambe le tipologie di aspirapolvere sono dotate di una serie di accessori utilizzabili su superfici particolari o per aspirare la polvere in luoghi difficilmente raggiungibili.
Gli impianti di aspirazione centralizzati sono composti da una centrale aspirante localizzata di solito in un locale di servizio della casa e dalla quale si diramano dei tubi nascosti nei muri che raggiungono tutti i locali della casa e ai quali è sufficiente attaccare un tubo flessibile provvisto di impugnatura e spazzola.
Nei primi mesi del 2000 diverse aziende svilupparono dei robot aspirapolvere che si muovono autonomamente sul pavimento seguendo uno schema e puliscono le superfici aspirando la polvere. Solitamente sono in grado di aggirare ostacoli e di rientrare nella base per la ricarica quando necessaria.