Awda Abu Tayi
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ʿAwda ibn Harb Abū Tāyih (o Abū Tāyi) (???? – 1924) fu un capo della tribù araba beduina degli Howeytat al tempo della Rivolta Araba di Faysal e di Lawrence d'Arabia, nel corso della Prima guerra mondiale.
Convinto dal col. T.E. Lawrence di unirsi alla Rivolta, ʿAwda e i suoi contribuili furono fondamentali per la riuscita conquista della cittadina (attualmente giordanica di ʿAqaba (luglio 1917) e della stessa Damasco (ottobre 1918).
Lawrence, nei suoi Sette pilastri della saggezza, definisce ʿAwda il "più grande guerriero dell'Arabia settentrionale". ʿAwda era inizialmente al soldo dei Turchi ottomani ma mutò alleanza unendosi a Lawrence e alla Rivolta Araba, diventando un fervido sostenitore del movimento d'indipendenza arabo.
Dopo il collasso del governo arabo a Damasco, egli si ritirò tuttavia nel suo rifugio nella steppa, costruendo un moderno palazzo grazie all'impiego di schiavi turchi da lui catturati. Prima che fosse completato tuttavia morì nel 1924 per cause naturali.
È stato ricordato da David Lean che, nel suo film Lawrence d'Arabia ne fece interpretare la figura da Anthony Quinn, particolarmente efficace nel rappresentare la sua complessa personalità di beduino, di patriota e di uomo dai forti sentimenti. Famosa la sua battuta in cui, alla sottolineatura del suo amore per l'oro, egli rispose «Sono un fiume per il mio popolo!»