Baglioni (famiglia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La famiglia Baglioni è stata una nobile casata di Perugia.
Indice |
[modifica] Storia
Le prime testimonianze della loro dinastia risalgono al XIII secolo. Fu protagonista di memorabili lotte in tutta l'Umbria con i "Bracceschi" a cavallo tra il trecento e il quattrocento per il controllo di Perugia e del suo contado. Durante la guerra aragonese - angioina fu coinvolta praticamente in tutte le campagne di Braccio da Montone restando sempre nella parte a lui avversa.
Nel periodo 1438 - 1479 la famiglia esercitò su Perugia una signoria occulta: Braccio Baglioni, sfruttando la posizione di capitano delle milizie della Santa Sede, esercitò verso la città un'influenza che ne sancì presto la supremazia. In quegli anni Perugia visse un periodo di florida crescita, ed i Baglioni attuarono una politica di espansione ed abellimento della città, furono costruite nuove strade e palazzi. Tra il 1429 ed il 1433 venne ampliato il Palazzo dei Priori, vennero costruite nuove chiese e cappelle private, ed il mecenatismo dei Baglioni li portò in contatto con artisti come Piero della Francesca, Pinturicchio e Raffaello. Costruirono un imponente Palazzo signorile (oggi ne rimane solo la parte inglobata nella Rocca Paolina) come loro residenza privata. Il palazzo era stato decorato da Domenico Veneziano con un ciclo di pittura sulle grandi famiglie nobili perugine e sui grandi condottieri del passato.
Alla morte di Braccio seguì un periodo di lotte interne alla casata per la conquista della supremazia, si può ricordare ad esempio l'episodio delle nozze di sangue, nel 1500. Astorre Baglioni, subito dopo un matrimonio pubblico celebrato per sancire la sua scalata al potere, venne ucciso da Grifonetto Baglioni, figlio di Atalanta. Incontratosi in maniera casuale con Gian Paolo, il giovane Grifonetto venne risparmiato dalla faida ed invitato ad andarsene, ma il cugino Gentile lo inseguì uccidendolo a sua volta. L'intervento della Chiesa fu fermo nell'intento di fermare le uccisioni per il primato e negli anni successivi ad assumere su di sè il potere fu Troilo Baglioni, vescovo di Perugia dal 1501 al 1506. Qualche anno dopo Ridolfo Baglioni abbondonerà la città sancendo la fine della signoria perugina, lasciandola in mano a papa Paolo III Farnese. La residenza di Braccio fu abbattuta nel 1540 per far posto alla fortezza costruita da Antonio da Sangallo il Giovane su richiesta del papa.
Si estinse tra le nobili famiglie italiane nel 1648, alla morte di Malatesta (V) Baglioni. Attualmente sopravvive solo un ramo trasferito in Francia nel XVII secolo.
[modifica] Condottieri di ventura della famiglia Baglioni

- Adriano Baglioni, (marzo 1527, aprile 1574)
- Astorre Baglioni (di Guido), ucciso il 15 luglio 1500 a Perugia
- Astorre Baglioni, nato a Perugia nel mese di marzo 1526 e ucciso il 4 Agosto 1571 a Famagosta
- Braccio Baglioni (di Malatesta), (1419 - dicembre 1479)
- Braccio Baglioni, deceduto nel mese di novembre del 1559
- Carlo Baglioni (di Malatesta), deceduto nel 1485
- Carlo Baglioni, (1473 - dicembre 1518)
- Federico Baglioni, deceduto nel mese di giugno dell'anno 1571
- Gentile Baglioni, (1466 - agosto 1527)
- Giampaolo Baglioni, (1470 ca - giugno 1520)
- Grifone Baglioni, deceduto nel luglio 1500
- Malatesta Baglioni, deceduto nel gennaio 1437
- Malatesta IV Baglioni (di Giampaolo), (1491 - dicembre 1531)
- Morgante Baglioni, deceduto nel luglio 1502
- Orazio Baglioni, deceduto nel giugno 1486
- Orazio Baglioni (di Giampaolo), (1493 - maggio 1528)
- Rodolfo Baglioni, (luglio 1512 - marzo 1554)
- Sforza Baglioni, deceduto nel settembre 1532