Bequadro
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Nella notazione musicale, bequadro è il simbolo che indica l'annullamento dell'effetto di un'alterazione (diesis o bemolle) precedentemente indicata. Viene indicato con .
Il termine deriva dalla lettera B (un tempo indicante il Si) e dall'aggettivo "quadro", ovvero "duro", con significato opposto a "B molle". termini di etimo analogo si usano nelle altre lingue, anche se parole con significato di "naturale" o "segno di cancellazione/di soluzione" si sono affermate in inglese, tedesco e parzialmente anche nelle altre lingue.
L'effetto del bequadro vale sia per alterazioni momentanee all'interno di una singola battuta, sia nei confronti di alterazioni poste in chiave.
Nel caso l'alterazione precedente sia di due semitoni (doppio diesis oppure doppio bemolle
) e si voglia annullare l'effetto complessivo, viene utilizzato il bequadro semplice
o il doppio bequadro
: se invece si vuole indicare l'annullamento parziale dell'alterazione, si usano i simboli
e
rispettivamente.
Anche il bequadro può essere indicato tra parentesi (alterazione di cortesia) per maggiore comodità e sicurezza dell'esecutore in tutti i casi ambigui.
Come le altre alterazioni, anche il bequadro può essere adattato graficamente al linguaggio microtonale, essenzialmente applicando delle punte di freccia alle linee verticali, indicando con questo una nota naturale crescente (freccia in alto) o calante (freccia in basso). La legenda sarà utile per determinare l'entità di questo intervallo (quarto/sesto di tono o meno).
[modifica] Curiosità
Esiste, anche se di scarso uso, la forma beqquadro (o anche biqquadro), che condivide con soqquadro la peculiarità del raddoppiamento della q.