Bianca (film)
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Titolo originale: | Bianca |
Paese: | Italia |
Anno: | 1983 |
Durata: | 95' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Nanni Moretti |
Soggetto: | Nanni Moretti, Sandro Petraglia |
Sceneggiatura: | Nanni Moretti, Sandro Petraglia |
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Fotografia: | Luciano Tovoli |
Montaggio: | Mirco Garrone |
Musiche: | Franco Piersanti |
Scenografia: | Giorgio Luppi, Marco Luppi |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Bianca è un film diretto ed interpretato da Nanni Moretti nel 1983.
Indice |
[modifica] Trama
Michele Apicella (Nanni Moretti), un giovane professore di matematica, si stabilisce nella sua nuova casa romana e fa conoscenza con i suoi vicini: Massimiliano ed Aurora, una giovane coppia alle prese con i problemi di tutti i giorni, e Siro, un anziano signore amante delle donne e della bella vita.
Michele vive solo ed è pieno di manie e di fobie: igienista all'eccesso, perfezionista, osservatore quasi ossessivo della realtà e della gente che gli sta intorno, scrutatore della vita altrui che giudica persino dalle scarpe. La scuola dove va ad insegnare è la "Marilyn Monroe", istituto sperimentale formato da allievi studiosissimi e dal comportamento irreprensibile, dotato di bar, flipper e slot-machine per gli alunni, dove la foto del presidente della Repubblica è sostituita con quella di Dino Zoff e i professori tengono lezioni su Gino Paoli e hanno uno psicologo a disposizione.
Nelle ore libere si dedica alla sua passione, l'osservazione dei comportamenti dei propri amici, specialmente delle coppie: una sorta di ossessiva indagine di cui riporta i risultati su schede conservate in un archivio. Michele controlla la vita degli altri così come controlla il mondo intero, nel tentativo di riportarlo a quello che ritiene essere l'ordine corretto.
Nel frattempo avvengono strani omicidi nei quali vengono coinvolti alcuni suoi amici e vicini di casa, e il commissario incaricato delle indagini inizia ad interessarsi del professore, il quale accentua i suoi comportamenti nevrotici ed ossessivi. Michele tenta anche di allacciare una relazione sentimentale con Bianca (Laura Morante), la nuova insegnante di francese della scuola: ma, come afferma lui stesso, "non è abituato alla felicità" e, per timore del disordine che potrebbe sconvolgergli la vita, decide di abbandonare la ragazza. Alla fine, il commissario intuisce che è proprio Michele il vero autore degli inspiegabili omicidi. In un primo tempo, Bianca fornisce un alibi al suo fidanzato che però alla fine, dopo un farneticante ma illuminante monologo al commissariato, confessa.
[modifica] Le canzoni del film
- "Insieme a te non ci sto più" (Pallavicini-Conte), cantata da Caterina Caselli (utilizzata da Nanni Moretti anche in un altro suo film, La stanza del figlio del 2001);
- "Il cielo in una stanza" composta e cantata da Gino Paoli;
- "Scalo a Grado" composta e cantata da Franco Battiato.
[modifica] Curiosità
- Nel film sono presenti alcune "icone" emblematiche della produzione del regista: la Sacher torte, la frase con cui Michele apostrofa il commensale che non la conosce ("continuiamo così, facciamoci del male"), la disquisizione sulle scarpe e sulla personalità di chi le indossa, la Nutella.
- Il personaggio dello psicologo è interpretato da Luigi Moretti, padre del regista.
- Il barattolo gigante di Nutella che compare in una sequenza fu veramente riempito fino all'orlo di crema al cioccolato. Durante i giorni successivi il cast e la troupe si premurarono di "svuotarlo".
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