Blacklist
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La blacklist è un registro che contiene una lista di individui a cui, per un motivo particolare, è stato negato un particolare servizio o un privilegio.
[modifica] Nel contesto informatico
Nel contesto informatico, la blacklist funziona come un controllo degli accessi a una certa risorsa (rete, stampante, ...), usufruibile da tutti, ad essezione delle entità (utenti, programmi, ...) identificate nella lista. Al contrario, la whitelist nega a priori a tutti gli utenti l'utilizzo del servizio, ad eccezione di coloro che sono inclusi nella lista.
Una soluzione di questo genere può essere utilizzata nelle scuole dove, per varie ragioni, è necessario negare l'utilizzo di programmi come Kazaa o di ICQ. In questo caso la blacklist consiste di tutti gli indirizzi ip, le porte, e i programmi cui il firewall dovrà negare la connessione di rete.
Un altro utilizzo si trova nella gestione della posta elettronica, ove la blacklist comprende tutti quegli indirizzi considerati generatori di spam, cui negare il servizio (il recapito delle e-mail), che è invece possibile per tutti gli altri indirizzi.
Molti programmatori, però, stanno cominciando ad utilizzare il termine "blocklist", anziché "blacklist", perché quest'ultima potrebbe essere intesa come offesa al popolo Afro-americano.
[modifica] Nel contesto economico
La blacklist è una lista che contiene tutti i paesi che esentano i propri cittadini e le proprie società dal pagamento delle tasse. Questi capitali una volta rientrati nel proprio paese d'origine dovranno però pagarne tasse, in particolare dallo stato italiano il sistema della blacklist è usato per tassare il 95% dei dividendi da società nei paese compresi, mentre per i paesi non inseriti si pagheranno le tasse soltanto sul 40%.