Cadavere
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Il termine cadavere indica il corpo di un morto. L'uomo ha fin dall'antichità professato il culto dei morti normalmente tramite la sepoltura nel terreno, dove il cadavere viene decomposto da animali (vermi) e batteri. Una pratica alternativa, anch'essa di origine antiche, è la cremazione, ovvero l'eliminazione del cadavere per mezzo del fuoco. L'attrazione sessuale nei confronti di cadaveri è ritenuta socialmente inaccettabile e prende il nome di necrofilia.
[modifica] Etimologia
Il termine italiano cadavere deriva dal latino cadaver, correlato al verbo cadere, che venne in seguito scritto come acronimo nella forma ca. da. ver. che compariva sui sepolcri catacombali, rigorosamente anonimi, dei primi cristiani. L'acronimo è costituito dalle prime lettere di una frase latina: ca(ro) da(ta) ver(mibus), in italiano carne data (in pasto) ai vermi, a significare il disprezzo che nutrivano i cristiani per la carne, il corpo terreno. È interessante notare come in altre lingue esistono parole altresì derivate da ca.da.ver. (Kadaver in tedesco e olandese) ma queste indicano prevalentemente il corpo di un animale morto (in italiano anche: carcassa), mentre in italiano si parla di cadavere normalmente per una persona.
