Caen
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Nome originale: | Caen |
Stato: | ![]() |
Regione: | ![]() |
Dipartimento: | ![]() ![]() |
Arrondissement: | Caen |
Cantoni: | capoluogo di 10 cantoni |
Latitudine: | 49° 10' N |
Longitudine: | 00° 22' O |
Altitudine: | 8 m s.l.m. |
Superficie: | 25,7 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(1999) 113.987 ab. 4.435 ab./km² |
Codice INSEE: | 14118 |
CAP: | 14000 |
Sito istituzionale |
Caen è una città francese di 113.987 abitanti, capoluogo del dipartimento del Calvados e della regione della Bassa Normandia. È attraversata dal fiume Orne.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Medio Evo
Già dall'epoca gallo-romana esisteva una forma di abitato intorno all'attuale Abbazia degli Uomini. Una chiesa intitolata a San Martino e un cimitero dell'alto Medio Evo sono anche noti agli storici. Intorno al 1020, dopo l'impatto dell'invasione vichinga, si forma un villaggio che comprende diverse chiese e un mercato, dove è anche riscossa una tassa.
Gugliemo il Conquistatore, duca di Normandia, fece sviluppare Caen nell'XI secolo dotandola di un castello, due abbazie e delle mura. Il duca vi risiedette più volte e sua moglie, Matilde di Fiandra, venne inumata nel 1083 nell'Abbazia delle Donne. Quattro anni dopo, il corpo di Guglielmo venne posto nella chiesa dell'Abbazia degli Uomini. Caen divenne rapidamente la seconda città del ducato di Normandia.
Durante l'attacco del ducato da parte del re di Francia Filippo II Augusto, Caen cadde il 21 maggio 1204, prima di Rouen.
Nel XV secolo, durante l'occupazione inglese dovuta alla Guerra dei Cento Anni il duca di Bedford, reggente della Normandia, fondò l'Università di Caen per ingraziarsi la popolazione.
[modifica] XVI secolo
Nell'aprile 1562 le truppe protestanti si impossessarono della città, ma senza spargere il terrore come a Rouen. Tuttavia la statua della tomba di Gugliemo il Conquistatore nella chiesa di S. Stefano venne distrutta e l'archivio dell'abbazia venne bruciato. Nel dicembre 1562 l'ammiraglio di Coligny, uno dei capi nazionali degli ugonotti, arrivò a Caen.
[modifica] Caen durante la Seconda Guerra mondiale
Più di tre quarti della città di Caen sono stati rasi al suolo durante la Seconda Guerra mondiale poiché essa si trova su un fronte molto conteso durante lo sbarco in Normandia il 6 giugno 1944 (detto jour J). Ciò nonostante, i principali monumenti sono stati risparmiati.
La ricostruzione di Caen è durata ufficialmente dal 1948 al 1962, attuata con delle ampie strade diritte affiancate da immobili di circa 5 piani in pietra 'bionda' (pietra di Caen), che conferiscono a Caen una grande unità architetturale. Numerosi immobili che avevano un tetto piatto sono stati completati con tradizionali tetti a spiovere.
Caen ha ricevuto la Legione d'onore nel 1948.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Personaggi celebri
- Pierre Varignon (1654-1722), matematico.
- Alexandre-Étienne Choron (1771-1834), musicologo.
- Marie-Pierre König (1898-1970), insignita del titolo di maresciallo di Francia nel 1984.
[modifica] Pietra bionda
Cave di pietra bionda, oggi chiuse, si estendono sotto la città. Questa pietra fu molto usata dai sovrani normanni, particolarmente per le grandi costruzioni in Inghilterra e più tardi anche per i primi immobili di grande altezza di New York. Nel XIX secolo 200 navi frequentavano il porto di Caen per caricarne 25000 tonnellate all'anno. La concorrenza del cemento, in aggiunta alle gallerie sempre più difficili da sfruttare, ha fatto cessare l'uso di questa pietra. Adesso l'uso riparte, grazie a tecnologie recenti, nella grande cava di Cintheaux.
[modifica] Amministrazione
Sindaci di Caen:
- 1959-1970: Jean-Marie Louvel, MRP Centro-democratico
- 1970-2001: Jean-Marie Girault, Partito repubblicano UDF
- 2001-: Brigitte Le Brethon, RPR UMP
Nel 1952, il piccolo comune di Venoix è stato annesso a Caen.
Nel 1990 l'agglomerazione di Caen è stata organizzata in distretti e nel 2002 è stata trasformata in una comunità di agglomerazioni (Grande Caen, rinominata comunità di agglomerazioni Caen Mare nel 2004), che raggruppa a presente 29 comuni.
Caen è divisa in 9 cantoni, di cui è il capoluogo, ma dà il suo nome a 10 cantoni:
- il primo cantone è formato da una parte di Caen e dal comune di Bretteville-sur-Odon (16429 abitanti);
- il secondo cantone è formato da una parte di Caen e dai comuni di Authie, Carpiquet, Saint-Contest e Saint-Germain-la-Blanche-Herbe (25772 abitanti);
- il terzo cantone è formato da una parte di Caen (19052 abitanti);
- il quarto cantone è formato da una parte di Caen dal comune di Épron (15418 abitanti);
- il quinto cantone comprende una parte Hérouville-Saint-Clair;
- il sesto cantone (chiamato Caen-Hérouville) è formato da una parte di Caen e da una parte di Hérouville-Saint-Clair (15603 abitanti);
- il settimo cantone è formato da una parte di Caen e dal comune di Mondeville (14775 abitanti);
- l'ottavo cantone è formato da una parte di Caen e dai comuni di Fleury-sur-Orne e Louvigny (18341 abitanti);
- il nono cantone è formato da una parte di Caen (15208 abitanti);
- il decimo cantone è formato da una parte di Caen e dai comuni di Cormelles-le-Royal e Ifs (22109 abitanti).
[modifica] Luoghi d'interesse
La città di Caen conta un numero importante di monumenti storici, i principali furono costruiti sotto Guglielmo il Conquistatore nell'XI secolo (due abbazie ed il castello). Si contano una quarantina di chiese di cui talvolta restano solo poche mura. Il suo Mémorial pour la Paix è molto visitato.
I principali monumenti storici sono:
- l'Abbazia degli Uomini, e la sua chiesa di Santo Stefano (attuale municipio di Caen).
- l'Abbazia delle Signore, e la sua chiesa della Trinità (attuale consiglio regionale della Bassa-Normandia).
- la chiesa di San Pietro, edificata tra il XII e il XVI secolo.
- la chiesa di Saint Jean, inclinata poiché costruita sulle antiche paludi di Caen
- il [1] castello di Guglielmo il Conquistatore; vedere l'articolo * Museo delle Belle Arti, nel perimetro del castello
- l'Università, creata nel 1432 da Enrico VI.
- la Maison des Quatrans, una casa tradizionale del XIV secolo
- il museo della posta di Caen, una casa di legno strutturale che risale al XV secolo.
Si possono anche gustare delle specialità culinarie (trippa, teurgoule (riso al latte caramellato), brasillé) e si può assistere alle corse ippiche.
[modifica] Trasporti
La rete di trasporto comunale comprende una linea di filobus e molte linee di autobus gestiti sotto la società Twisto. Serve la città anche l'aeroporto di Caen-Carpiquet. È il più importante aeroporto della Normandia in termini di passeggeri. Una linea regolare verso Lione permette corrispondenze da e verso tutta l'Europa.
[modifica] Educazione
L'università di Caen conta circa 25.000 studenti ripartiti essenzialmente sui 3 campus della città. L'università dispone di 11 UFR, 6 istituti, 1 scuola di ingegneria, 2 IUP e di 5 ?antennes universitaires? (Alençon, Cherbourg, Lisieux, St-Lô e Vire). Notiamo che quest'ultima è una delle più antiche di Francia poiché fu creata nel 1432 dal re d'Inghilterra Enrico VI.
- Università di Caen Bassa-Normandia
- IUP Banca, finanza assicurazione di Caen
- UFR di farmacia di Caen
- IAE di Caen
- IUT di Caen
- Università popolare di Caen
[modifica] Ricerca
Esistono importanti centri di ricerca:
- L'Università di Caen, che comprende dei laboratori di ricerca in numerose discipline
- GANIL (Grande Acceleratore Nazionale di Ioni)
- CYCERON (Centro di immagine celebrale e di ricerca in neuroscienze)
[modifica] Sport
Caen dispone di una squadra di calcio molto competitiva, scesa solo nel 2005 nel Campionato Francese Ligue 2 (L2). In particolare si è fatta notare con una finale di Coupe de la Ligue nel 2005, allo Stade de France di Parigi, persa contro lo Strasburgo 2 a 1, che le sarebbe valsa un posto in Coppa UEFA. Questo club, fondato nel 1913, ha avuto tra le sue fila giocatori di grande qualità, quali Jérome Rothen, Bernard Mendy, Mathieu Bodmer e William Gallas.
Lo stadio, di 21.500 posti, è il Michel d'Ornano.
[modifica] Araldica
Motto della città di Caen:
«De gueules au château donjonné d'une tour crénelée d'or, le tout ouvert, ajouré e maçonné de sable.»