Canto popolare
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La dicitura canto popolare è sicuramente generica in quanto in essa si possono racchiudere sia le musiche pensate e scritte per il popolo popolar music o "pop", sia le linee melodiche e le musiche provenienti dal popolo ovvero "folk music".
Nel primo gruppo sopraccitato rientrano, quindi, anche la quasi totalità delle musiche che quotidianamente si possono ascoltare alla radio o in televisione, ma, se riflettiamo a fondo sulla questione, si può dedurre che anche le musiche dei grandi compositori essendo dedicate al popolo (magari solo ad alcuni ceti particolari della popolazione) si possono in qualche maniera far rientrare in questa categoria.
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[modifica] Storia
Sicuramente la musica proveniente dal popolo risveglia all'orecchio degli appassionati di etnomusicologia, un interesse particolare. Questa musica (secondo le recenti teorie pubblicate nella più prestigiosa rivista italiana di musica corale e didattica "La Cartellina" diretta da Marco Boschini) nasce insieme alla cività umana e con essa si sviluppa nel corso dei secoli. "In principio era il suono" forse solo una nota, una vocale, poi la voce umana ha iniziato a modulare i primi intervalli fino ad arrivare alla formulazione di vere e proprie linee melodiche che sono giunte fino a noi intatte nel tempo, tramandate oralmente grazie alla memoria dei nostri antenati.
Oltre ad un'analisi prettamente storico-evoluzionistica, il canto popolare, innestandosi radicalmente all'interno delle diverse società, permette un'attenta analisi delle fenomenologie sociologiche, numerosi infatti sono i canti, le melodie che trattano specifici argomenti, per fare solamente alcuni esempi possiamo citare i canti epici che narrano imprese e storie eroiche (molto diffusi nei Balcani in nord Europa e in Medio Oriente); le ballate o folk (ballads) inglesi e scozzesi; i canti di lavoro (dagli schiavi afroamericani alle mondine italiane); i canti rituali (dai riti ancestrali africani ai festeggiamenti per la Pasqua; le filastrocche e le ninna nanne; gli inni le villotte e così via...
Il canto popolare inteso quindi come folk song è presente anche oggi nella vita di tutti i giorni.
Per fare un solo esempio "non si creda che il canto Oh Susanna sia un canto del far west: si tratta di un'antica melodia proveniente dalle isole britanniche le cui radici si perdono nella notte dei tempi ed è giunta negli Stati Uniti con l'avvento dei primi coloni".
(cit. convegno di Lamon prof. Paolo Bon e M° Luca Bonavia luglio 2005).
[modifica] Il canto popolare in Italia
L'Italia possiede un ricchissimo patrimonio di canti popolari, molto differenziati regionalmente, e numerosi ricercatori hanno raccolto e catalogato centinaia di linee melodiche arcaiche.
Spesso una linea melodica può avere diversi testi (e può essere magari stata raccolta in contesti geografici lontanissimi l'uno dall'altro) o lo stesso testo può essere stato adattato a diverse melodie.
Qualsiasi linea melodica scritta oggi non si potrebbe definire folk music ma popolar music, e gran parte della musica che si confonde con i canti popolari arcaici è opera di autore e spesso anche di pregevole fattura stilistica (come ad esempio il canto Signore delle cime di Bepi De Marzi o La Montanara di Toni Ortelli armonizzata da Luigi Pigarelli), che sono canti d'autore di ispirazione popolare.
Le linee melodiche arcaiche, di tradizione orale, spesso oggi vengono tenute in considerazione da compositori di altissimo livello che, prendendo il materiale in questione, dopo una lunga ricerca nella tradizione popolare e contadina, lo elaborano trasformandolo in una vera e propria opera polifonica.
La gran parte di queste linee melodiche arcaiche viene elaborata ed entra poi a far parte del repertorio di quell'affascinante strumento che è il coro.
Nel secolo scorso, fra i "pionieri" nell'arte dell'elaborazione corale, troviamo nomi importanti come: Leone Sinigaglia, Antonio Illersberg, Antonio Pedrotti, Renato Dionisi, Arturo Benedetti Michelangeli e successivamente Bruno Bettinelli, Lamberto Pietropoli, Orlando Dipiazza, e molti altri.
Numerosi sono anche gli artisti ricercatori ed i gruppi di ricerca musicale che si sono impegnati nell'opera di riscoperta e conservazione della cultura del canto popolare come ad esempio Alberto Favara, Paolo Bon, Roberto Leydi, Pavle Merkù, Luigi Colacicchi, ecc..
[modifica] Voci correlate
- Etnomusicologia
- Categoria:Cori polifonici italiani e stranieri
- Musica corale
- Musica popolare