Cesare da Sesto
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Cesare da Sesto (Sesto Calende 1477 - Milano 1523) è stato un pittore italiano.
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[modifica] Biografia
I primi documenti che lo riguardano risalgono al 1508, con pagamenti per la decorazione (perduta) di un ambiente del Palazzo Vaticano a Roma, per conto di Giulio II. A questi anni risalgono probabilmente una lunetta con una Madonna con Bambino affrescata nel convento di Sant'Onofrio sul Gianicolo e alcune pitture recentemente rintracciate nella chiesa di Campagnano Romano. Verso il 1513 si trasferì in sicilia e dipinse un'importante pala d'altare per la chiesa di S. Giorgio dei Genovesi (oggi a San Francisco, De Young Museum). Trasferitosi poi a Napoli, Cesare realizzò nel 1515 un monumentale polittico per l'abbazia di Cava dei Tirreni.
Tornato a Milano, eseguì, assieme a Bernardino Bernazzano uno dei suoi capolavori, il Battesimo di Cristo oggi in collezione Gallarati Scotti, visto da Giovan Paolo Lomazzo nella raccolta di Prospero Visconti. In questi anni Cesare realizzò una serie di tavole che raggiunsero una certa fortuna fra i collezionisti milanesi dei decenni successivi: un S. Girolamo (oggi a Southampton), già di Guido Mazenta, una Salomè, che fu del banchiere Cesare Negrolo e poi dell'imperatore Rodolfo II(oggi al Kunsthistorisches di Vienna, vedi), e la cosiddetta Madonna del Bassorilievo (oggi all'Hermitage, vedi), testimoniata sempre nel palazzo di Prospero Visconti.
Va segnalato, nel 1517, il suo ritorno a Messina, dove dipinse la sua opera più celebre, l'Adorazione dei Magi (vedi) per la chiesa dell'Annunciata dei Catalani (oggi a Napoli, Capodimonte), che divenne un modello da imitare per molti artisti del meridione.
Tornato in patria, cominciò a dipingere il polittico di S. Rocco (oggi alla pinacoteca del Castello Sforzesco, vedi), una delle sue opere più celebrate dalle fonti per aver riunito in un solo dipinto le maniere di Leonardo e Raffaello (il pannello centrale è ispirato alla Madonna di Foligno), lasciato incompiuto per il sopraggiungere della morte prematura dell'artista.
[modifica] Bibliografia
- M. Carminati, Cesare da Sesto, Milano-Roma 1994
- F. Frangi, Cesare da Sesto, in Pittura a Milano. Rinascimento e Manierismo, a cura di M. Gregori, Milano 1998, pp. 240-242
- M. Carminati, Cesare da Sesto, in I Leonardeschi: l'eredità di Leonardo in Lombardia, Milano 1998, pp. 305-324
[modifica] Voci correlate
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