Corvidae
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Corvidi |
![]() Corvo imperiale (Corvus corax) |
Classificazione scientifica |
Generi |
|
La famiglia dei Corvidi (Corvidae, Linnaeus 1758) comprende diverse specie di uccelli diffuse quasi su tutto il globo.
[modifica] Specie Europeee
Le principali specie diffuse in Europa sono:
- Corvo comune (Corvus frugilegus)
- Corvo imperiale (Corvus corax)
- Cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
- Cornacchia nera (Corvus corone)
- Taccola (Corvus monedula)
- Ghiandaia (Garrulus glandarius)
- Gazza (Pica pica)
- Nocciolaia (Nucifraga caryocatactes)
- Gracchio alpino (Pyrrhocorax graculus)
- Gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax)
[modifica] Gregarietà
Tali specie sono tutte caratterizzate da voce aspra e roca emessa nella maggior parte dei casi in coro. Infatti tutte queste specie conducono una vita gregaria. Un esempio di questa attitudine alla socializzazione si può osservare nelle taccole e dai corvi comuni; queste specie infatti sono gerarchicamente organizzate e sovvertimenti dei ruoli vengono ottenuti soltanto con l'obsolescenza dei capistormo, i quali non potendo più affrontare per indisponibilità fisica i propri avversari, finiscono col soccombere penosamente.
[modifica] Intelligenza
Un altro aspetto accomunante corvi, taccole, ghiandaie e simili, è rappresentato dalla spiccatissima acutezza e dallo sviluppato ingegno. Tali doti fanno sì che in confronto agli altri Passeriformi, i Corvidi si possano collocare ai vertici di un'ipotetica classifica delle specie ornitologiche più "intelligenti". La loro abilità è osservabile in particolare nella capacità che hanno di memorizzare in modo rapido e conciso pratiche da essi stessi attuate ed anche messaggi e stimoli provenienti dall'esterno. Imitano così diversi suoni e rumori che odono, nonché diverse parole umane e ricordano alla perfezione oggetti e frutti nascosti mesi e mesi prima in angoli remoti del bosco (il caso della ghiandaia). Tra questi uccelli, quello dotato di spirito imitativo più accentuato è probabilmente il corvo imperiale il quale, a detta di Konrad Lorenz, sarebbe addirittura capace di utilizzare il termine giusto al momento giusto, prerogativa che fino a non molto fa, si presumeva appartenesse alla sola famiglia dei pappagalli (Psittacidi).