Costo irrecuperabile
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I costi irrecuperabili, in economia e negli affari in generale, sono quei costi in cui si è già incorsi e che non possono essere recuperati in alcuna maniera significativa. I costi irrecuperabili sono generalmente contrapposti ai costi variabili che dipendono dal successivo corso delle azioni, influenzati dunque dalle decisioni che vengono prese.
Nella teoria microeconomica solo i costi variabili sono rilevanti ai fini di una decisione. Secondo la teoria non bisognerebbe lasciare che i costi irrecuperabili influenzino le decisioni perché, così facendo, non si prenderebbe una decisione considerandola la migliore in quanto tale.
Ad esempio, comprando il biglietto di un film che non può essere rimborsato il costo del biglietto diventa un costo irrecuperabile. Anche se l'acquirente del biglietto decidesse di non voler più vedere il film non avrebbe modo di riottenere il suo denaro.
Gli economisti sostengono che i costi irrecuperabili non vengono presi in considerazione quando si compiono decisioni razionali. Nel caso del biglietto del cinema ci sono due possibili risultati finali: l'acquirente potrà andare a vedere il film che non vuole vedere e sprecare così il suo tempo, altrimenti potrà decidere di non andare a vedere il film e utilizzare il proprio tempo in maniera migliore. In entrambi i casi l'acquirente paga il prezzo del biglietto, così questo fatto non dovrebbe influenzare la decisione. La decisione deve essere dunque basata sul fatto che il nostro acquirente voglia vedere il film in questione o meno, come se si trattasse di uno spettacolo gratuito. Gli economisti sostengono che mentre la seconda opzione fa soffrire l'acquirente esclusivamente per i soldi spesi inutilmente la prima gli farà anche perdere del tempo, considerando così la seconda opzione preferibile.