Cromogenico
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Cromogenico Da cromogenic, definizione data al fenomeno, che induce mutamenti di conduttività luminosa in alcuni materiali. Lambert e Granqvist due dei più importanti studiosi in materia hanno coniato il termine C. per definire delle sostanze capaci di mutare le proprie caratteristiche ottiche, in risposta a stimolazioni esterne.
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[modifica] Storia
Verso la fine del 1870 è iniziata l’esplorazione sui materiali, nel tentativo di ottenere una variabilità di trasparenza allo spettro elettromagnetico, ma solo recentemente sono stati ottenuti risultati con possibili applicazioni industriali.
[modifica] Come funzionano
Una sostanza cromogenica varia il suo comportamento ottico grazie a particolari peculiarità chimico-fisiche, in risposta ad uno stimolo elettrico, al variare di una particolare radiazione elettromagnetica (infrarosso, visibile, ultravioletto) in risposta all’aumento di temperatura del materiale. Queste variazioni inducono una modifica, anche consistente, dello stato fisico-ottico. Viene anche definita anche come trasparenza trasformista.
[modifica] Tipologie
Materiali attivati elettricamente
- a Cristallo liquido (vedi anche Cristalli liquidi)
- Elettrochimico
Materiali non attivati elettricamente
- Fotochimico
- Termocromico
[modifica] Cristalli liquidi
[modifica] Elettrocromici
[modifica] Fotocromici
[modifica] Termocromico
Per definizione, sostanza trasparente soggetta alla modificazione reversibile delle sue proprietà ottiche in funzione della temperatura, attraverso una reazione chimica. Ripristinate le condizioni termiche iniziali, entro le quali è statica la reattività chimica del materiale, la sostanza torna allo stato originario.
[modifica] Applicazioni e Funzionamento
- Le modifiche possono essere indotta da una modifica dell'equilibrio molecolare, con reazione chimica indotta o con una transizione della struttura cristallina.
- L'effetto termocromico può essere posto in essere utilizzando svariati composti organici o inorganici, utilizzando film sottili d'ossidi metallici capaci di modificare il proprio stato di conduzione. Un esempio è l'ossido di Vanadio (vedi anche Vanadio) che ha una temperatura di transizione tra semiconduttore e conduttore (temperatura di soglia) a 70°C.
[modifica] Collegamenti esterni
- Applicazioni nella bioedilizia
- Tesi di dottorato su: Superfici mutevoli. Tecnologie innovative dei vetri cromogenici per il progetto di involucri a prestazioni variabili
- Illuminotecnica-Illuminazione con luce naturale
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