Culotte
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In italiano si intende per culotte una mutanda da donna che copre interamente i fianchi e scende sotto i glutei.
In sé, la parola culotte è di origine francese e deriva, in ultima analisi, da cul "sedere". In francese, però, il termine ha un'accezione più vasta, indicando in generale qualunque capo di abbigliamento che ricopre separatamente le due gambe, e quindi anche il polpe, i tipici pantaloni al ginocchio che furono a lungo un abito tradizionale delle classi elevate (i sanculotti si fregiavano dell'uso dei pantaloni, in contrapposizione a questo indumento considerato aristocratico). La culotte italiana, che fa parte dell'abbigliamento intimo, corrisponde più propriamente a quella che i Francesi chiamano petite culotte.
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[modifica] Tipi di culotte
La culotte può essere in tessuto rigido (cotone o seta) oppure in tessuto elastico (invisibile sotto i pantaloni o abiti aderenti). Si differenzia dalla guaina, perché quest'ultima è altamente contenitiva.
[modifica] Bibliografia
- Cecil Saint Laurent (1986), Intimo. Storia immagini, seduzioni della biancheria intima, Ed. Idealibri
- Giorgio Conversi - Susanna Zucchi Piras (1997), Intimo, Ed. Idealibri
- Mara Parmegiani Alfonsi (1997), I Segreti della Seduzione. Secoli di mutande, Ed. Marsilio
- Luciano Spadanuda (1997), Storia delle mutande, Ed. Castelvecchi
- Gilles Neret (1998), 1000 dessous. A History of Lingerie, Ed. Taschen
- Augusto Vecchi (1999), Storia della biancheria che seduce, Ed. Di Fraia
- Gilles Neret (2001), Dessous, Ed. Taschen