Damiano Cunego

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Primo piano di Damiano Cunego al Giro d'Italia 2006

	«Potevo scegliere tra corsa campestre e bicicletta, ho scelto questa perché più affascinante, popolare e remunerativa.»
	(Damiano Cunego, da Sport Week, 6 maggio 2006)

Damiano Cunego (Cerro Veronese, VR, 19 settembre 1981), ciclista italiano, è un grimpeur classico, con buone attitudini sie per le corse a tappe che per le classiche in linea.

Scoperto dal talent scout Giuseppe Martinelli, il "Piccolo Principe" (così viene soprannominato dai suoi tifosi), vinse i mondiali di ciclismo per juniores del 1999, disputatisi nella natia Verona. Passò poi alla categoria under 23, dove vinse quattro corse in due anni.

Professionista nel 2002 grazie alla Saeco, l'anno successivo dimostrò le sue grandi capacità di scalatore vincendo una tappa e la classifica finale del Giro della Cina. La sua esplosione avviene comunque nel 2004, anno in cui ha vinto 13 corse tra le quali il Giro d'Italia 2004, con 4 tappe, oltre a Giro di Lombardia, Giro del Trentino e Giro dell'Appennino. In tal modo è passato in una sola stagione dal 224° al 1° posto nel ranking mondiale dell'UCI.

Sempre nel 2004 ha partecipato ai campionati mondiali disputatisi nella sua città natale, Verona, sul circuito delle Torricelle, percorso su cui aveva fra l'altro già vinto il mondiale juniores nel 1999 e risultando 9°. Damiano Cunego è stato inoltre nominato dall'Istituto ciclistico internazionale miglior ciclista dell'anno solare 2004. Poco dopo, ottenne il secondo posto alla Japan Cup.

Per prepararsi al meglio in vista del Giro d'Italia 2005, che lo vedeva tra i favoriti per la vittoria finale insieme al compagno di squadra Gilberto Simoni e a Ivan Basso, Cunego ha preso parte al Giro di Romandia, dove ha vinto una tappa ed è giunto terzo in classifica generale. La corsa rosa di quell'anno è stata però una vera debacle per il corridore veronese, con un rendimento molto al di sotto delle sue possibilià, dovuto alla mononucleosi, malattia che gli ha imposto un periodo di riposo forzato, e ne ha condizionato pesantemente l'intera stagione agonistica, non permettendogli inoltre di prendere parte al Tour de France.

Dal 28 luglio 2005 è padre di una bambina di nome Ludovica.

Nel 2006 la sua squadra assume il nome di Lampre-Fondital e con essa egli vince il Giro del Trentino, conquista il terzo posto alla Liegi Bastogne Liegi e partecipa al Giro d'Italia concludendolo al quarto posto.

Per la prima volta prende parte anche al Tour de France, nel quale è protagonista nell'ultima settimana, con il secondo posto sull'Alpe d'Huez alle spalle di Franck Schleck che lo stacca negli ultimi km, e la conquista della maglia bianca di miglior giovane: in classifica generale giunge 12° a 19 minuti e 19 secondi dal vincitore poi squalificato Floyd Landis.

[modifica] Vittorie (e piazzamenti)

Damiano Cunego in azione durante la cronometro di Pontedera al Giro d'Italia 2006

1999
- Mondiale juniores a Verona

2002
- Giro d'Oro Ponte Arche
- Giro Medio Brenta

2003
- 1 tappa e classifica finale al Qinghai Tour

2004
- 2 tappe (Marcena di Rumo e Roncone) e classifica finale al Giro del Trentino (2° Jure Golcer a 49")
- Giro dell'Appennino (2° Giuliano Figueras)
- Gran Premio Industria e Artigianato Larciano (2° Igor Astarloa)
- 4 tappe (Pontremoli, Montevergine, Falzes e Bormio2000) e classifica finale al Giro d'Italia (2° Serguei Gonchar a 2'02") con 11 giorni in maglia rosa
- Gran Premio Fred Mengoni (2° Daniele Nardello)
- Gran Premio Nobili Rubinetterie (2° Alexander Kolobnev)
- Giro di Lombardia (2° Michael Boogerd)
- N°1 nel ranking mondiale UCI

2005
- 1 tappa (Anzere) al Giro di Romandia
- GP Nobili Rubinetterie
- Trofeo Melinda - Cles
- Japan Cup

2006
- 1 tappa e classifica finale al Coppi&Bartali
- Giro d'oro con arrivo a Fiavè
- 2a tappa (Cles) e classifica finale al Giro del Trentino
- Maglia bianca per gli under 25 al Tour de France