El Greco
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El Greco, vero nome Domenikos Theotokopulos (ca. 1541-1614), è stato un pittore spagnolo di origine cretese.
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[modifica] Biografia
Nacque intorno al 1541 a Candia (odierna Heraklion), nell'isola di Creta.
Della sua infanzia si conosce poco, il padre era un esattore delle imposte e per questo si presume che ricevette una buona educazione.
Il primo documento che attesta la sua attività di pittore, che all'epoca era in gran parte costituita dalla realizzazione di icone di tradizione bizantina, è del 1566.
Nel 1568 si trova nella città di Venezia, come si legge da alcuni documenti.
Due anni dopo visita Roma ove rimase per cinque o sei anni ospitato nel palazzo di Alessandro Farnese al quale fu presentato e raccomandato dal miniaturista Giulio Clovio.
Nel 1572 divenne membro dell'Accademia di San Luca, la corporazione degli artisti, e fece ritorno a Venezia per un breve periodo.
Si trasferisce, nel 1576 in Spagna e da questo momento verrà chiamato “El Greco”.
Sicuramente il 2 luglio 1577 si trova nella città di Toledo dove trascorrerà tutto il resto della sua vita.
Nel 1578 diventa padre di un maschietto, Jorge Manuel, avuto dalla sua compagna Jeronima de las Cuevas.
Il loro fu un legame felice e duraturo, ma la decisione di non sposarsi alimentò le più fantasiose congetture.
Forse il pittore, essendo straniero, non ottenne mai i documenti per il matrimonio oppure era già stato sposato a Creta od in Italia.
Nel 1582 lavora all'opera che Filippo II gli ha commissionato per il palazzo dell'Escorial, ma il sovrano non fu soddisfatto del risultato.
Tra il 1592-1595 è coinvolto in varie liti giudiziarie per riscuotere i pagamenti dei suoi dipinti.
Muore il 7 aprile 1614 a Toledo e viene sepolto nella chiesa di Santo Domingo el Antiguo.
A causa di una disputa con le autorità religiose, il figlio trasferì la salma nel vicino monastero di San Torcuato che venne demolito nell'Ottocento portando così via ogni traccia delle sue spoglie mortali.
[modifica] Attività artistica
La produzione artistica di El Greco si può dividere in due soggetti: i ritratti e soggetti a carattere religioso.
I ritratti che oggi conosciamo sono all'incirca una trentina e rappresentano circa un decimo dei quadri del pittore.
Prevalentemente i soggetti sono figure di nobili ed aristocratici noti e meno noti.
El Greco dipinse numerose scene della vita di Cristo mostrando una particolare predilezione per il tema.
Raggiunse l'apice della sua produzione eseguendo una serie di prestigiose pale d'altare di ampie proporzioni e ricche di personaggi, al contrario dei suoi quadri che erano di misure più modeste, e ritraevano figure di santi.
I più frequenti erano Francesco d'Assisi e San Domenico di Guzmán.
Il pittore si dedicò anche alla scultura, infatti nell'elenco stilato alla sua morte figurano trenta modelli in creta e cera e venti in gesso, oggi andati perduti.
Sembra che lavorasse anche a sculture di maggiori dimensioni.
Negli ultimi vent'anni El Greco sviluppò uno stile più personale e si distaccò dalle convenzioni del naturalismo per avvicinarsi ad un mondo di estasi visionaria.
Accentuò la tendenza ad allungare e distorcere la forma del corpo umano e i quadri diventarono sempre più alti e stretti.
[modifica] Opere
- La spoliazione di Cristo (1577-1579)
- La sepoltura del conte di Orgaz (1586)
- Ritratto di cardinale (1600 circa)
- La cacciata dei mercanti dal tempio (1600 circa)
- Veduta di Toledo (1610 circa)
- Adorazione dei pastori (1612-1614 circa)
[modifica] Musei
Elenco dei musei che espongono opere dell'artista:
- Académia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid
- Barnes Foundation di Philadelphia
- Metropolitan Museum of Art di New York
- Museo de Santa Cruz di Toledo
- Museo del Prado di Madrid
- Museo di Belle Arti di Budapest
- National Gallery di Londra
- Phillips Collection di Washington
- Ermitage di San Pietroburgo
- Galleria Estense di Modena
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