Emil Erlenmeyer
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Richard August Carl Emil Erlenmeyer (Taunusstein-Wehen, 28 giugno 1825 - Aschaffenburg, 22 gennaio 1909), noto spesso semplicemente col nome di Emil Erlenmeyer, fu un chimico tedesco. Spese alcuni anni della sua vita facendo il farmacista, dopo avere studiato medicina.
Studiò chimica a Giessen seguendo gli insegnamenti di Justus von Liebig e ad Heidelberg al seguito di Friedrich Kekulé. Lavorò con Robert Bunsen nell'ambito dello studio dei fertilizzanti. Erlenmeyer fu professore di chimica alla Scuola Politecnica di Monaco dal 1868 al 1883. Scoprì e sintetizzò diversi composti organici quali l'acido isobutirrico (1865), la tirosina (1883), la guanidina, la creatina e la creatinina; nel 1861 inventò la beuta. Fu uno dei primi chimici ad adottare le formule di struttura sulla base del concetto di valenza e propose quella che divenne la moderna struttura del naftalene, due anelli benzenici condensati; asserì l'uso del termine aromatico in riferimento ai composti con proprietà simili al benzene. Definì anche la struttura di composti quali l'acido lattico e l'acido idroacrilico (1867), dei sali di diazonio (1874) e chiarì la struttura dei lattoni (1880).
Nel 1880 formulò la regola di Erlenmeyer: tutti gli alcoli nei quali il gruppo -OH è legato a un carbonio che porta un doppio legame danno aldeidi o chetoni (quella che viene oggi definita tautomeria cheto-enolica). Fu il primo a definire l'esistenza di doppi e tripli legami nella chimica del carbonio.
Abbandonò la carriera accademica, per problemi di salute, nel 1883 svolgendo però l'attività di consulente. Emil Erlenmeyer morì ad Aschaffenburg nel 1909.