Faustino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Faustino (latino: Faustinus) fu usurpatore contro l'imperatore delle Gallie Tetrico.
Praeses della Gallia Belgica, Faustino istigò le truppe di stanza ad Augusta Treverorum (Treviri) a ribellarsi contro Tetrico, probabilmente nella primavera o inizio estate 274.[1] Dopo aver sconfitto Tetrico, l'imperatore Aureliano dovette sedare una seconda rivolta in Gallia,[2] molto probabilmente quella di Faustino.
Per motivare l'assenza di monete coniate da questo usurpatore nel regno, è stato proposto che in realtà Faustino non si fosse ribellato contro Tetrico, ma ne sarebbe stato il successore.[3]
[modifica] Note
- ↑ Molto probabilmente, Tetrico e suo figlio svernarono tra la fine del 273 e l'inizio del 274 ad Augusta Treverorum, per poi muoversi incontro ad Aureliano.
- ↑ Zonara, 12.27.
- ↑ Drinkwater.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Fonti primarie
- Aurelio Vittore, Liber de Caesaribus, 35.4
- Eutropio, Breviarium, 9.10, 9.13
- Polemio Silvio, Laterculus, 49.
- Giovanni Zonara, Annales, 12.27
[modifica] Fonti secondarie
- Drinkwater, J. F., The Gallic Empire. Separatism and Continuity in the North-Western Provinces of the Roman Empire A.D. 260-274, Stuttgart, 1987
- Polfer, Michael, "Faustinus (274 A.D.)", De Imperatoribus Romanis