Giardia lamblia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giardia lamblia | ||||||||||||||
![]() Giardia lamblia (trofozoite) |
||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||
|
||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Giardia lamblia Kunstler, 1882 |
Giardia lamblia (nota anche come G. intestinalis e G. duodenalis) è un organismo unicellulare appartenente al genere Giardia (Protozoi Flagellati Diplomonadini). è un parassita dell'intestino tenue dell'uomo e di altri mammiferi (in particolare dei primati e del maiale), responsabile della giardiasi.
Indice |
[modifica] Struttura
Il ciclo vitale di Giardia lamblia prevede l'alternanza di due forme, una quiescente (cisti) e una vegetativa (trofozoite). La riproduzione è scissipara e avviene all'interno dell'intestino dell'ospite.
[modifica] Struttura delle cisti
La forma quiescente, presente in cibo e acqua contaminati da materia fecale ma anche in torrenti e specchi d'acqua montani, da dove può essere assorbita per ingestione nell'organismo ospite, è costituita da cisti ovoidali, rigide, di circa (11-15 µm x 7-10 µm), dotate di 4 nuclei. Le cisti sono protette da una parete esterna spessa 0,3-0,5 µm, formata da uno strato esterno rifrangente composto da una rete di filamenti lunghi da 7 a 20 µm e da uno strato interno composto da due membrane. Sulla parete esterna sono state individuate 4 distinte proteine da 29, 75, 88 e 102 kDa; la componente glucosidica, ritenuta in un primo tempo costituita da chitina, risulta invece in prevalenza N-acetilgalattosamina (GalNAc).
La figura mostra un'unica cisti di Giardia lamblia osservata al microscopio confocale, con vari accorgimenti strumentali. La linea bianca misura 10 µm.
- A osservazione per semplice trasmissione (contrasto differenziale interferenziale).
- B parete della cisti evidenziata mediante uno specifico anticorpo con marcatore fluorescente (TRITC).
- C cisti marcata con diacetato di carbossifluoresceina (CFDA), un indicatore di vitalità.
- D immagine composta da B e C.
- E immagine composta da A, B, e C.
[modifica] Struttura dei trofozoiti
La forma vegetativa è costituita da trofozoiti a simmetria bilaterale con aspetto di piccola pera, lunga 10-20 µm e larga 5-10 µm. Sulla faccia ventrale si trovano quattro paia di flagelli (anteriore, posteriore, caudale e ventrale) e un disco ventrale, nonché uno o due corpi mediani in forma di artiglio. I due nuclei sono privi di nucleoli e contornati da dischi adesivi simili a occhiali. Il disco ventrale aderisce alla mucosa intestinale dell'ospite, dalla quale assume il nutrimento per pinocitosi.
[modifica] Attività patogena
Generalmente la presenza del parassita nell'intestino non causa alcuna sintomatologia, ma in circa il 10% dei casi può causare, dopo un periodo di incubazione di 12-19 giorni: diarrea (con feci schiumose ricche di grassi), dolori epigastrici, anoressia, nausea e meteorismo. Nel caso di cronicizzazione i sintomi sono attenuati. In bambini e in soggeti con deficit immunitari possono causare steatorrea, astenia e calo ponderale. La prognosi è comunque sempre favorevole.
[modifica] Voci correlate
- Giardia
- Giardiasi
- Parassitosi intestinale
[modifica] Bibliografia
- Rodney D. Adam, Biology of Giardia lamblia, Clinical Microbiology Reviews, Luglio 2001, p. 447-475, Vol. 14, No. 3 [1]